Era stato arrestato a fine febbraio dalla Polizia di Stato di Terni per atti persecutori contro la ex e, alla convalida dell’arresto, il Giudice aveva disposto, oltre al divieto di avvicinamento, anche la misura del divieto di dimora a Terni, città che lui aveva raggiunto da Mestre, per stare vicino alla donna, che aveva appena dato alla luce una bambina. Ma i suoi atteggiamenti, minacciosi ed aggressivi avevano spinto la giovane a rivolersi alla questura, che lo arrestato di nuovo ieri.
Il 45enne bengalese, pluripregiudicato, incurante dei divieti, era stato riconosciuto e perciò identificato da una pattuglia della Squadra Volante in via Roma, il 10 marzo, pochi giorni dopo l’arresto.
Considerato che l’uomo risulta senza fissa dimora a Terni e che non ha dato il consenso all’applicazione del braccialetto elettronico, il Giudice ha disposto l’aggravamento della misura già in atto, e per lui si sono di nuovo spalancati i cancelli del carcere in via Sabbione.