E’ stato un grande successo l’edizione 2024 di San Valentino jazz, la rete di concerti jazz nei locali della città organizzata da Fabrizio Zampetti per conto di Confartigianato Imprese Terni, con il patrocinio del Comune di Terni e la direzione artistica di Alessandro Bravo. Tredici concerti, comprese le due esibizioni della Terni Jazz Orchestra in versione street band, in undici giorni; concerti distribuiti in sette locali che hanno registrato sempre il sold out. E’ soddisfattissimo l’ideatore dell’evento Fabrizio Zampetti: “Durante tutte le serate i locali hanno sempre registrato il tutto esaurito – dice Zampetti – così come sono sempre state affollate le strade durante le due esibizioni della street band o il 17 febbraio durante l’esibizione all’aperto della The Bedhoppers jumping orchestra davanti a Pazzaglia.
Tutti ad ascoltare la musica, ad applaudire e a riprendere le esibizioni delle band con il telefonino. Un clima di entusiasmo e di allegria che è l’essenza del jazz”. Zampetti dice che sono stati tanti gli appassionati venuti da fuori regione per partecipare alla rassegna jazz: “Una famiglia romana era venuta al concerto inaugurale l’8 febbraio al Bogart, quello del duo Bravo – Spinetti. E’ rimasta così soddisfatta dell’evento che ha deciso di fermarsi per quattro giorni. Noi siamo riusciti a procurargli i tavoli per tutte le serate”. Zampetti si dichiara soddisfatto della riuscita dell’evento per tre motivi: “Il primo – dice – è quello di essere riuscito a portare in città un pubblico di appassionati da fuori regione. Il secondo è la collaborazione con Confartigianato e con la sua area comunicazione che anche quest’anno è andata alla perfezione. Il terzo motivo di orgoglio è di essere riusciti, io e il direttore artistico Alessandro Bravo, a mettere insieme un cartellone di eventi molto ampio, oltre cinquanta i musicisti che hanno partecipato alle esibizioni, che ha rispettato le caratteristiche del nostro festival: artisti nazionali e internazionali che hanno suonato insieme ad artisti locali. Un grande successo che si deve anche ai locali che ci hanno ospitato che ringrazio”.