È stato arrestato tre giorni fa il cittadino bulgaro di quarantasette anni ricercato per furto aggravato in concorso su disposizione della Procura Generale di Perugia.
I fatti risalgono ad oltre dieci anni fa e sono stati commessi nel territorio di Cartoceto, nella provincia di Pesaro e Urbino.
L’uomo, insieme ad un complice, approfittando delle ore notturne e in assenza del personale di vigilanza, si è introdotto in un cantiere edile e si è impossessato di un ingente quantitativo di rame. Il valore della refurtiva ammonta a diverse decine di migliaia di euro. A suo carico anche l’aggravante del danneggiamento sulle cose.
Il bulgaro è stato fermato dalla polizia locale, nella città di Dupnitsa, su mandato di arresto europeo emesso dalla Procura Generale di Perugia all’esito di una attività investigativa intrapresa dall’ufficio S.D.I., costituito da personale di Polizia Penitenziaria all’interno dell’ufficio esecuzioni, in collaborazione con i collaterali organismi esteri.
Le ricerche effettuate dall’Ufficio SDI, che hanno permesso la presumibile localizzazione del latitante, si sono estese ad un familiare ancora residente nella provincia di Padova e grazie alle sue dichiarazioni è emerso che l’uomo era rientrato nella città natale di Dupnitsa.
Il condannato dovrà ora scontare una pena di anni quattro e mesi quattro di reclusione.
Attualmente il soggetto è in attesa di estradizione verso l’Italia.