I Carabinieri della Compagnia di Terni hanno dato esecuzione, nei confronti di un 38enne ternano, gravato da precedenti, alla misura cautelare del divieto di avvicinamento alla p.o. ed ai luoghi dalla stessa frequentati, emessa dall’ufficio del G.I.P. presso il Tribunale di Terni per i reati di atti persecutori e molestie.
Dall’attività d’indagine scaturita dalla querela sporta, a fine gennaio, presso la Stazione di Papigno, da una 22enne dipendente di un esercizio commerciale del capoluogo, è emerso che l’uomo, con condotte reiterate da oltre un anno, l’aveva tormentata, dapprima sui social, poi con continui messaggi telefonici, arrivando infine a pedinarla e ad appostarsi presso il luogo di lavoro della denunciante, dove l’aveva anche molestata verbalmente: nonostante gli innumerevoli inviti a smetterla da parte della giovane, il comportamento ossessivo dello stalker l’aveva di fatto posta in uno stato di permanente ansia tale da modificarne le abitudini di vita. Gli esiti delle indagini, coordinate dalla Procura ternana nell’ambito del protocollo previsto dalla Legge n. 69/2019, cosiddetto “codice rosso”, hanno consentito di acquisire congrui elementi indiziari a carico del 38enne ed all’A.G. competente di adottare la citata misura, eseguita nello scorso fine settimana.