E’ stato un bel momento quello che stamattina in via Antiochia ha visto l’incontro tra il Questore Bruno Failla e una coppia di sposi ternani.
Lo scorso ottobre, un 33enne di origini pakistane residente a Terni, aveva portato in questura una fede nuziale che aveva ritrovato in via Bramante; all’interno dell’anello, in oro giallo, vi era incisa la scritta “Fabiana 23.10.1983”.
La fede era stata subito inserita nella bacheca online della Polizia di Stato degli oggetti rubati o rinvenuti e sulla pagina Facebook della Questura di Terni, ma nonostante il passare dei giorni, nessuno era venuto a reclamarla.
Il personale della Divisione Anticrimine, allora, ha deciso di richiedere un accertamento all’Ufficio Anagrafe del Comune di Terni e, grazie alla preziosa e puntuale collaborazione dell’Ufficiale di Stato Civile, Mariangela Pitorri, nel giro di pochissimo tempo, si è arrivati a rintracciare la coppia che si era sposata a Terni il 23 ottobre del 1983: il dottor Luigi De Santis e sua moglie Fabiana Forti.
Questa mattina in via Antiochia, la riconsegna del prezioso anello da parte del Questore Failla che ha voluto sottolineare il valore simbolico della fede a sugello di un matrimonio stabile e duraturo.
Il dottor De Santis, medico ternano, ha detto che si era accorto che la fede gli era caduta, andando a finire in un tombino, ma che non era riuscito più a trovarla, e insieme alla moglie, hanno espresso la loro gratitudine per il ragazzo che l’ha trovata e per tutti quelli che si sono adoperati per riconsegnarla.