I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Orvieto hanno deferito in s.l. per il reato di concorso in deturpamento ed imbrattamento di immobili due giovani del posto, rispettivamente di 25 e 27 anni, entrambi gravati da precedenti.
La notte del 7 gennaio, ignoti avevano imbrattato con bombolette spray i muri perimetrali di un’officina di Orvieto Scalo con scritte denigratorie nei confronti del titolare, replicando alcune frasi offensive anche sulle pareti di un condominio ubicato a breve distanza dall’attività commerciale.
La notte del 10 gennaio l’azione vandalica veniva ripetuta ma, questa volta, il titolare dell’officina si accorgeva della presenza dei malfattori, segnalandola al 112 e permettendo il tempestivo intervento di una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile che intercettava ed identificava quattro giovani.
Grazie alla successiva acquisizione delle immagini dei sistemi di video sorveglianza esistenti in zona, i militari raccoglievano elementi gravemente indiziari nei confronti di due di essi, ritenuti autori materiali degli imbrattamenti: si tratta di due giovani del posto già noti alle forze dell’ordine ed assurti recentemente agli onori delle cronache per aver compiuto alcuni danneggiamenti che avevano turbato l’opinione pubblica orvietana. Per i due è così scattata una nuova denuncia all’Autorità Giudiziaria.
L’attenzione degli uomini dell’Arma sugli atti di vandalismo rimane molto alta, proprio in virtù dell’allarme sociale che ne era scaturito, tanto è vero che, grazie all’azione di sensibilizzazione operata nei confronti delle vittime del primo episodio, l’immediata segnalazione alla Centrale Operativa del nuovo atto vandalico ha consentito il risolutivo intervento dei Carabinieri.