Il Consiglio comunale, nell’ultima seduta con 19 voti a favore e 7 astenuti, ha approvato la revisione ordinaria delle partecipazioni societarie, dirette e indirette, del Comune di Terni possedute al 31 dicembre 2022, prendendo atto della ricognizione sull’andamento gestionale dei servizi pubblici di rilevanza economica.
Si tratta di un adempimento finalizzato a rendere sistematica l’analisi dell’assetto complessivo delle società partecipate dall’Ente e delle modalità di svolgimento delle attività e dei servizi, con particolare riguardo all’efficienza, al contenimento dei costi di gestione ed alla tutela e promozione della concorrenza e del mercato, al fine di predisporre, se necessario, un piano di riassetto.
Le determinazioni tengono conto di una serie di fatti gestionali, nel caso di Asm dell’ingresso del socio privato nella compagine azionaria, per Terni Reti del recentissimo aggiornamento del piano industriale 2022-2024, per Atc Servizi del mandato espresso dal Consiglio comunale nel 2020 e nel 2022.
L’esito della revisione è sintetizzabile nel seguente prospetto secondo il quale si determina:
- per Asm Terni, Terni Reti, Farmacia Terni, Sii, Puntozero scarl, Umbria Tpl e Sviluppumbria il mantenimento senza adozione di misure di razionalizzazione;
- per Usi Spa in fallimento, Atc in liquidazione, I.S.R.I.M. Scarl in fallimento e Confiditalia Scpa in fallimento, la prosecuzione delle procedure di liquidazione e concorsuali in itinere.
L’atto è stato illustrato dall’assessore al Bilancio Michela Bordoni: “Si tratta di un atto che fa il paio con quello del contenimento di spesa delle partecipate, questo atto che non solo ci da una visione economica ma anche giuridica per quanto riguarda la loro evoluzione. Con questa proposta per Asm andiamo a mantenere la partecipazione, nonostante la perdita della governace in capo ad Acea, chiederemo la modifica dei patti parasociali.
Terni Reti sta ritrovando il riequilibrio finanziario grazie al lavoro che sta portando avanti l’amministratore Campi, stiamo valutando l’assegnazione di ulteriori servizi per potenziare la propria attività. Per quanto riguarda Farmacia Terni si lavorerà per potenziare i servizi di medicina. Per Usi in fallimento, Isrim in fallimento, stiamo attenzionando le procedure concorsuali.
Per Umbria Tpl il servizio è insoddisfacente, non capiamo come possa essere sviluppato il servizio nel nostro ambito territoriale. Il SII manteniamo la partecipazione e monitoriamo il funzionamento per avere una distribuzione migliore. Per sviluppumbria abbiamo una partecipazione scocetaria bassissima ma vogliamo capire quale processi di sviluppi vengano messi in campo per il nostro territorio”.