La cooperativa Cosp Tecno Service raggiunge i 50 anni. È la tappa significativa di un viaggio lungo, fatto di persone, lavoro e valori.
Foto: Stefano PRINCIPI ©
Il primo passo di questo percorso fu compiuto da nove donne ternane. Erano nove addette al settore delle pulizie e nei primi anni ‘70 decisero di dare futuro e stabilità alla loro condizione lavorativa. Matilde Arca, Franca Petrollini, Maria Testa, Andreina Innocenzi, Clara Menciotti, Flora Dottarelli, Seconda Rossini, Floriana Polidori e Francesca Grasselli, il 30 novembre 1973, con una grande dose di coraggio si presentarono nello studio del notaio Carlo Moretti, a Terni, in via del Mercato 4, per costituire la “Cooperativa Operai Servizi Pulizie”. Il numero di socie crebbe rapidamente e ben presto venne ampliata anche la proposta delle attività svolte: dalla logistica alla raccolta del vetro e negli anni ‘90 all’acronimo di 4 lettere vennero aggiunte le parole “Tecno Service”, per segnare l’avvio di un nuovo capitolo. Oggi, Cosp Tecno Service è un’azienda composta da 1300 addetti, con un bilancio di 56 milioni di euro di fatturato, 11 milioni e 400mila euro di patrimonio netto e 440 mezzi che opera nell’ecologia e nel multiservizi in tutto il territorio nazionale.
“Il viaggio di Cosp è fatto di persone e valori – spiega il presidente della cooperativa, Danilo Valenti – elementi imprescindibili per una crescita d’impresa sana. Oggi la sfida con cui siamo chiamati a misurarci si chiama sostenibilità, che va intesa in tutte le sue accezioni: ambientale, economica e sociale. Il traguardo dei cinquant’anni – prosegue Valenti – è un momento di gioia e di soddisfazione, ma anche un passaggio che ci responsabilizza ancora di più rispetto alle scelte future, ciascuno di noi porta sulle spalle anche il valore di una storia a suo modo eccezionale e pesante. Nel traguardo dei cinquant’anni, però, c’è anche l’attualità di un modello d’impresa, quello cooperativo, che con le proprie regole e le proprie peculiarità ha molto da dare, proprio oggi, al nostro sistema economico”.
Cosp attualmente svolge il servizio di raccolta differenziata in 24 Comuni della provincia di Terni, in alcuni Comuni del Lazio e dal 2020 nella città di Matera, premiata recentemente da Legambiente come capoluogo più “riciclone” dell’Italia meridionale; opera con imprese pubbliche e private nei settori di igiene ambientale, sanificazione, logistica, gestione impianti, housekeeping e servizi per la grande distribuzione.
All’interno di cinquant’anni di storia c’è un cammino fatto di ambiziose tappe di crescita. Nel 2003 venne realizzato il centro servizi di via Corrieri a Terni, poi due passaggi importanti arrivarono nel 2014 e nel 2018 con le fusioni per incorporazione della cooperativa Comi di Orvieto e della Dinamica di Foligno. Da oltre un decennio, Cosp persegue un progetto di sviluppo fondato sulla qualità del proprio lavoro attestato da una serie di certificazioni ambientali, etiche e relative ai sistemi di sicurezza. “L’orizzonte che abbiamo di fronte è chiaro – conclude Valenti – qualità e sostenibilità”.
Per celebrare la tappa dei 50 anni, Cosp organizza venerdì 1 dicembre, al Teatro Secci, una tavola rotonda moderata dal direttore del Foglio Claudio Cerasa: “L’attualità del modello cooperativo, una sfida di sostenibilità”, a cui prenderanno parte il prof. Carlo Cottarelli, la Presidente della Regione Umbria Donatella Tesei, il presidente nazionale di Legacoop Simone Gamberini e il consulente di strategia e organizzazione aziendale Sergio Cimino.