I Comuni dell’assemblea del Servizio idrico integrato hanno deciso ieri, a maggioranza, il rinvio del rinnovo del consiglio di amministrazione. A tale proposito hanno diffuso una nota nella quale spiegano le motivazioni. “Siamo convinti che occorra arrivare ad una scelta condivisa che tenga insieme tutti. Lo sforzo che stiamo facendo è quello di trovare un accordo istituzionale nonostante le diverse maggioranze che amministrano i vari Comuni.
Abbiamo cercato di coinvolgere su questa linea anche il Comune di Terni perché riteniamo che sia necessaria un’intesa unanime nell’interesse di tutti, evitando che i nuovi vertici Sii siano espressione di una sola parte vista l’importanza del Servizio idrico per i territori e i cittadini. Auspicando quindi che anche il Comune di Terni possa venire al tavolo, continueremo a lavorare in questo senso. Chiederemo prossimamente un incontro al Sindaco di Terni e terremo il 18 dicembre l’assemblea dei Sindaci in Provincia.
Vogliamo inoltre precisare che, non volendo interferire sulle iniziative che riguardavano la parte pubblica, i soci privati Umbriadue e Asm, in modo corretto e ineccepibile, non hanno voluto partecipare al voto”. A votare il rinvio sono stati 22 Comuni: Acquasparta, Allerona, Amelia, Arrone, Attigliano, Avigliano Umbro, Baschi, Castel Viscardo, Ferentillo, Giove, Guardea, Montecastrilli, Montecchio, Montefranco, Monteleone di Orvieto, Orvieto, Narni, Otricoli, Polino, Porano, San Gemini e Stroncone.