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Le buone pratiche ospedaliere e i benefici dell’allattamento al seno in uno studio del Cersag

Ancora una volta le buone pratiche della nostra regione vengono esportate e presentate nei congressi scientifici nazionali ed internazionali. Il 21 novembre scorso, durante la terza edizione dell’International webinar on Global Healthcare and Nutrition, su richiesta degli organizzatori del convegno e del comitato scientifico del centro internazionale per la salute globale e della nutrizione con sede negli Stati Uniti, è stato presentato uno studio effettuato dal Cersag, Centro Regionale per la Salute Globale di Orvieto e dal servizio di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale “Santa Maria della Stella” con lo scopo di indagare se le pratiche di cura e supporto, così come effettuate durante il periodo perinatale, hanno influenzato l’inizio e la durata dell’allattamento al seno.

L’indagine rappresenta uno studio di coorte a input progressivo che ha coinvolto 608 donne che hanno partorito da gennaio a dicembre 2017 e da gennaio a giugno 2018 presso l’Ospedale Santa Maria della Stella di Orvieto, con follow-up a tre e sei mesi.

“In questa rilevazione – spiegano gli autori – si è visto come l’allattamento al seno esclusivo è influenzato in maniera positiva sia per l’inizio sia per il prolungamento a 3 e 6 mesi dalla presenza del bambino insieme alla madre nella stessa stanza, dal contatto pelle a pelle, dalla nascita naturale, dalla nazionalità e anche dall’aver partecipato ad un corso di assistenza alla nascita.

Queste pratiche messe in atto nell’ospedale di Orvieto, ma anche nei presidi umbri, mostrano una maggiore capacità delle mamme di allattare i propri figli almeno fino al sesto mese di età”. In Umbria l’allattamento al seno al sesto mese è molto più alto della media nazionale.

 

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