In occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, che si celebra il 25 novembre, arriva l’invito a mantenere alta l’attenzione, più che mai in questo momento dopo l’ennesimo, tragico fatto di cronaca nera come l’omicidio della giovane Giulia Cecchettin, anche da Farmaciste Insieme Umbria. L’associazione nata nel 2022 con l’intento di rafforzare la coesione delle farmaciste di tutta Italia, ed avere quindi più voce in capitolo anche per quanto riguarda l’organizzazione e la promozione di attività, dibattiti ed eventi su temi rilevanti come quelli della violenza e della discriminazione femminile, lancia un nuovo grido di allarme. “Purtroppo quando succedono eventi tragici che hanno di conseguenza una grande eco a livello mediatico, si torna a parlare di come si può affrontare il problema della violenza sulle donne – afferma la vice presidente di Federfarma Umbria e di Farmaciste Insieme Umbria Maria Cristina Bonanni -. E’ fondamentale però agire costantemente e tenere in considerazione la questione quotidianamente, anche con iniziative concrete atte a sensibilizzare la popolazione”. Da questo punto di vista, Federfarma Umbria e Farmaciste Insieme Umbria hanno svolto una proficua attività di prevenzione, come quella che ha portato a mettere in risalto il 1522, numero antiviolenza e stalking cui le donne vittime di soprusi possono rivolgersi, servizio pubblico promosso dalla presidenza del Consiglio dei Ministri, sugli scontrini rilasciati dalle farmacie. Lo stesso numero è stato poi messo in risalto tramite stampa sui sacchetti adibiti agli acquisti nelle farmacie regionali. “Grazie poi a Progetto Mimosa – prosegue Bonanni -, la campagna di sostegno e prevenzione contro la violenza sulle donne, avallata a livello nazionale da Farmaciste Insieme e che prevede la collaborazione con le farmacie, è stata lanciata un’ampia iniziativa di comunicazione tramite depliant e materiale informativo, proprio per non far spegnere i riflettori sulla delicata tematica”. Senza dimenticare inoltre che Progetto Mimosa, con la collaborazione di Fondazione Vodafone, ha lanciato l’App Bright Sky, scaricabile gratuitamente, che fornisce risorse, supporto e strumenti concreti alle donne che subiscono violenza domestica e maltrattamenti. Il ruolo delle farmacie, grazie alla capillarità diffusa sul territorio, è fondamentale anche perché spesso fungono da primo punto di informazione a cui le donne si possono rivolgere per avere supporto.