Il Consorzio di Bonifica Tevere Nera a lavoro per fronteggiare il rischio idrogeologico. Innumerevoli i mezzi e uomini impegnati per migliorare l’officiosità idraulica dei corsi d’acqua e ripulirne le sponde. I principali protagonisti di queste attività sono il Torrente Rio Grande ed i suoi affluenti (comuni di Amelia, Montecastrilli, Guardea e Avigliano Umbro), il Torrente Arnata (Montecastrilli), il Torrente Calamone (Narni), il fosso dei Barconi (Penna in Teverina) e il fosso della Fontana (Guardea). Una ingente operazione sta riguardando da vicino anche la ciclovia, nel tratto S. Maria Maddalena di Terni. Gli operatori del Consorzio stanno effettuando il taglio della fitta vegetazione della ciclopedonale per procedere poi ad una completa pulizia del tracciato. Ultimati invece gli interventi di manutenzione sul Fiume Nera e sui suoi affluenti, sul fosso di Pantalla, sul fosso Colatore in località Montecampano di Amelia e sul fosso di Moiallo a Stroncone. Completato poi il secondo stralcio dei lavori di sistemazione idraulica sul fosso di Stroncone. La direttrice del Consorzio, Carla Pagliari, specifica che: “L’Ente ha terminato tutti gli interventi in questione, compreso il rifacimento del ponte di via Di Vittorio. Sono stati chiusi i lavori di manutenzione straordinaria anche per il fosso La Sargiola (Polino)e per il torrente Serra (Terni)”. Partiranno invece a breve le operazioni di rimozione delle alberature cadute e pericolanti lungo le sponde del Nera, in diversi comuni della provincia. Sarà soggetto ad intervento anche il fosso del Vallo a Terni. La direttrice Pagliari sottolinea poi che: “Prossimamente affideremo la gara per la pista ciclabile che collegherà Lo Staino con il Ponte del Toro (Marmore). Si tratta di redigere il progetto esecutivo, bonificare la zona da eventuali ordigni bellici ed infine eseguire i lavori”.
Sul fronte irrigazione invece, l’Ente sta di nuovo mettendo mano agli invasi. “Dopo l’inaugurazione dell’invaso di Quadrelletto, nel giugno scorso – spiega il presidente dell’Ente, Massimo Manni – ora pensiamo ai due invasi in località Vallantica. Le vasche saranno completamente potenziate, con pareti in cemento armato, e saranno capaci di ospitare una capacità idrica di, rispettivamente, 4.800 mc e 7.000 mc”. La novità arriva anche ad Orvieto. “E’ in corso di realizzazione – prosegue il presidente – un nuovo invaso nel comune, capace di contenere 16.000mc di acqua. La struttura, con i relativi impianti di irrigazione, riuscirà a coprire una superficie irrigua di 2.700 ettari. Il costo complessivo dell’intervento è di 2 milioni e 800mila euro”. L’avanguardia in casa Consorzio passa anche attraverso i sistemi di tele-gestione e tele-controllo dei canali. L’Ente riuscirà a monitorare in tempo reale i consumi idrici dei principali corsi d’acqua e con il nuovo sistema sarà possibile svuotare automaticamente i canali nelle zone urbane di Terni a rischio allagamenti. Si tratta di un intervento di oltre 480mila euro. Infine, sono in corso di affidamento i lavori che riguarderanno l’impianto di distribuzione del distretto irriguo “Le Sore”, nel comprensorio ternano-narnese-sangeminese. “Le nuove condotte – conclude il presidente – andranno a sostituire completamente le precedenti, ormai datate e richiedenti continui interventi di manutenzione. Il sistema di controllo della cabina permetterà poi agli utenti – tramite app – di conoscere in tempo reale i consumi direttamente tramite cellulare”.