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REMIX: presentata la nuova manovra per le imprese della Regione Umbria a supporto dei progetti di ricerca, export e investimenti produttivi

È stata presentata oggi REMIX, manovra completamente rivolta alle imprese per supportare i loro progetti di ricerca, export, investimenti produttivi. La Presidente della Regione, Donatella Tesei, e l’Assessore allo Sviluppo Economico Michele Fioroni hanno illustrato una manovra composta da ben 8 bandi differenti, che usciranno nei prossimi mesi, ma di cui la Giunta regionale ha già approvato i criteri e definito un cronoprogramma preciso, per garantire alle imprese quella certezza indispensabile a pianificare al meglio le proprie strategie di impresa.

La Presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, ha dichiarato: “Una manovra che dimostra ancora una volta la grande attenzione che questa amministrazione ha per le imprese, imprese che sono al centro della nostra azione politica. Con questa manovra siamo accanto alle aziende di tutte le dimensioni affinché possano ammodernarsi, essere competitive anche a livello internazionale ed espandersi. La crescita delle nostre imprese è la base per far crescere sempre più anche la qualità della vita, attraverso politiche economiche che guardino alla sostenibilità e che favoriscano l’aumento dell’occupazione, dando così la possibilità ai tanti giovani che studiano in Umbria di trovare lavoro e creare famiglia nella nostra regione”.

“La manovra che presentiamo oggi è importante tanto nel merito quanto nel metodo. Una manovra che parte con 20 milioni di euro, ma che già prevediamo di elevare di ulteriori 17 milioni nei prossimi mesi, qualora le imprese partecipino numerose al mix di azioni che mettiamo in campo. Una manovra che ha il valore profondo di essere chiara nelle modalità e nei tempi, perché sappiamo bene quanto pianificare con certezza i propri investimenti sia importante tanto quanto ricevere un supporto finanziario per realizzarli”. Così ha commentato l’Assessore Michele Fioroni, il quale ha illustrato nel dettaglio i vari bandi di REMIX, evidenziando inoltre con chiarezza quanto REMIX sia il frutto e la valorizzazione delle azioni che maggiormente hanno funzionato nei passati due anni.

“Con REMIX – ha detto l’assessore – diamo continuità e una giusta valorizzazione a misure come lo SMART ATTACK, il bando Ricerca, o le azioni di supporto all’internazionalizzazione, che sappiamo sono state un importante supporto alla tenuta del nostro tessuto imprenditoriale in questi anni caratterizzati da tanta volatilità e difficoltà. In questo senso, abbiamo confermato un approccio fortemente incentrato sulla differenziazione dei bandi a seconda della taglia di investimento, la volontà di accompagnare le imprese nella transizione digitale, il supporto a quella ricerca effettivamente matura per raggiungere il mercato e il fermo sostegno all’export, sia nella forma delle fiere che di quella di progetti integrati”.

“Al tempo stesso – ha aggiunto l’assessore – abbiamo introdotto novità fondamentale. Il bando SMALL sarà per esempio dedicato solo alle microimprese dell’artigianato e del commercio e favorirà il loro accesso al credito e la possibilità di finanziare piccoli investimenti erogati da istituti finanziari o confidi vigilati, con un supporto in conto interessi. Per la prima volta ci sarà un bando voucher innovazione, per favorire innovazione di processo e prodotto, e quindi competitività, nelle imprese più dimensionate. In sintesi, un “remix” di azioni già sperimentate e nuove che punta a continuare, in maniera ancora più efficace, quell’azione di stimolo alla crescita e agli investimenti realizzata in questi anni”.

Entrando nel dettaglio della manovra, sono 3 i filoni principali che la riguardano: Innovazione&Ricerca, investimenti produttivi, export.

Rispetto al primo filone, nel mese di settembre usciranno due bandi: il Bando Ricerca e il Bando Voucher Innovazione. Il Bando ricerca sarà destinato a PMI e grandi imprese che realizzino progetti di ricerca industriale e forma sperimentale, sia in forma singola che congiunta. Differentemente dalla edizione del Bando ricerca 2021, questa volta le grandi imprese potranno partecipare al bando solo in presenza di una collaborazione con una o più PMI e in generale la collaborazione, tra imprese, con startup e anche con centri di ricerca, saranno oggetto di significative premialità. Viene confermato rispetto al passato la volontà dell’amministrazione di supportare quei progetti di ricerca con una maturità tecnologica elevata, progetti vicini alla commercializzazione che quindi possano produrre ricadute significative e rapide sul tessuto economico regionale. Inoltre, nell’idea di valorizzare la ricerca più meritevole, verrà anche pesata la capacità dei progetti di ottenere o meno un brevetto o altri diritti di proprietà industriale. L’avviso coprirà progetti da 120.000 a 1.500.000 di euro se realizzati in forma singola e da 400.000 a 2.000.000 di euro se collaborativi e avrà a disposizione risorse finanziarie per 10 milioni di euro, 5 milioni iniziali e ulteriori 5 che potranno essere assegnati nei prossimi mesi.

Oltre al bando ricerca, per la prima volta le micro e piccole imprese operanti nei settori della strategia di specializzazione intelligente della Regione, potranno beneficiare anche di un voucher per servizi di consulenza orientati a supportare l’innovazione di prodotto e processo. Molteplici sono nel concreto i servizi di cui le realtà più piccole potranno avvalersi, dallo sviluppo di nuovi concept, l’analisi dei bisogni dei clienti, la validazione dei propri prodotti e del proprio modello di business, fino alla definizione delle specifiche tecniche o al supporto alla prototipazione.

La Regione ha inoltre stabilito che a erogare questo genere di consulenze siano esperti, quindi centri di ricerca, innovation manager iscritti all’albo del MIMIT o alternativamente esperti che da settembre avranno l’opportunità di iscriversi al registro regionale degli innovation manager, qualora ovviamente dimostrino di avere competenze ed esperienza adeguata. Al voucher è stato destinato 1 milione di euro.

Nel filone relativo agli investimenti, rientrano invece i tre bandi: SMALL, MEDIUM e LARGE.

Il bando SMALL sarà un avviso dedicato esclusivamente alle microimprese nel settore dell’artigianato e del commercio. Un bando che sperimenta una nuova modalità di supporto alle imprese più piccole, facilitando l’ottenimento di prestiti erogati da istituti finanziari o confidi vigilati, grazie al rimborso da parte della regione del costo degli interessi e anche, qualora presente, della garanzia. Nello specifico, la misura prevede un abbattimento del tasso di interesse fino al 5% e copre investimenti che vanno da un minimo di 5.000 euro ad un massimo di 50.000 euro e che spaziano dai macchinari, beni strumentali ad uso produttivo, arredi fino agli investimenti digitali. Un bando molto flessibile, per coprire in maniera ampia le esigenze delle realtà piccolissime, al quale la Regione ha destinato 1.300.000 euro.

I bandi MEDIUM e LARGE sono invece due “bandi fotocopia”, dalle caratteristiche identiche tra di loro e molto simili alle misure della manovra SMART ATTACK, che copriranno investimenti da 50.000 a 200.000 euro (bando MEDIUM) e da 200.000 euro a 1.500.000 di euro (bando LARGE). I beneficiari sono le imprese MPMI del settore manifatturiero e dei servizi alla produzione che potranno finanziare grazie alle due misure: investimenti in impianti produttivi, soprattutto di industria 4.0, investimenti immateriali utili al processo di transizione digitale, nonché in parte anche opere murarie, consulenze e l’acquisto di brevetti. La misura prevede un contributo a fondo perduto differenziato a seconda della dimensione di impresa e della zona in cui si trova la stessa, che varia dal 20 al 35% per micro e piccole imprese e dal 10 al 25% per le medie. Per entrambi i bandi, pilastri fondamentali della manovra REMIX, sono destinati rispettivamente 5 milioni di partenza, che potranno essere elevati a 10 sia per il MEDIUM che per il LARGE.

Lato internazionalizzazione, si conferma il supporto alle fiere e a progetti di internazionalizzazione integrati, che comprendano dalla creazione del sito e-commerce, fino all’apertura di show-room o alla realizzazione di analisi per la penetrazione dei mercati stranieri. Il bando fiere, pubblicato il 4 agosto nel BUR, coprirà un pacchetto di 5 manifestazioni fieristiche realizzate dal 1° settembre 2023 fino a giugno 2024, con risorse per 1 milioni di euro elevabili a due. Il Bando TRAVEL, che è uno degli ultimi che verranno aperti della manovra, replicherà invece il bando per progetti di internazionalizzazione integrati già proposto con successo nel 2022.

 

Infine, la Giunta regionale ha anche comunicato che a ottobre verrà riproposta una nuova edizione del bando MYSELF plus, un bando dedicato alla creazione di impresa, che sosterrà le imprese costituite da febbraio 2023 oltre alle imprese ancora in fase di costituzione, coprendo, con un finanziamento agevolato e una parte di contributo a fondo perduto, i principali costi di avviamento dell’attività.

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