Quota 500… è questo il record dei record delle maratone corse stabilito da Carolina Lilly Agabiti e Giuliano Gennari dell’Associazione Podistica Terni. Ancora successi, ancora record, ancora una volta la città di Terni si colloca in vetta al mondo dello sport nazionale e internazionale.
L’avventura sportiva dei due atleti, iniziata tanti anni fa senza nessun obiettivo preciso ma solo per mantenersi in forma, è stata commentata dagli stessi Carolina e Giuliano con una nota di velato orgoglio ma anche con grande semplicità e ironia, quella che si deve ai campioni veri, perché si può essere campioni anche senza andare alle Olimpiadi e i due atleti, ternani di adozione ma nativi di Ancona Giuliano e di Bolzano Carolina, con le loro gesta hanno dimostrato di essere dei grandi campioni, due giganti della resistenza fisica ma anche campioni di vita.
«Personalmente ho iniziato a correre le maratone sulla sabbia nel 2010 e poi ho proseguito con la maratona di San Valentino che ora è diventata tra le più importanti a livello nazionale. Ma le mie maratone erano solo sporadiche, poi pian piano mi sono appassionata ed eccomi arrivata a quota 500».
I due atleti non sono di certo nuovi a imprese sportive che definire epiche non è di certo un eufemismo, visto che è loro anche il record del numero di maratone consecutive. «Nel 2022 con Giuliano – sorride Carolina, Lilly per gli amici – abbiamo fatto 128 maratone in un anno, e credo che questo sia un record difficilmente replicabile, e l’altro record delle 17 maratone in 17 giorni che ci è valso il titolo italiano».
Con il traguardo delle 500 maratone corse, Carolina e Giuliano, sono diventati i maratoneti più prolifici d’Italia, e si sono collocati al primo posto nel nostro Paese e nei primi venti posti nel mondo. Insieme a loro in vetta al mondo della maratona svettano, naturalmente, anche la città di Terni e i suoi colori rossoverdi. «È una grande soddisfazione per noi rappresentare la città di Terni in giro per l’Italia – conclude Carolina – spero di continuare ancora a lungo nella speranza, perché no, di arrivare a toccare quota mille maratone corse».
Un traguardo, quello delle mille corse, che vorrebbe raggiungere anche l’inseparabile compagno di corse, Giuliano Gennari. «Sarebbe bello raggiungere il traguardo delle mille corse, sarebbe veramente bello – sorride – nonostante la mia età ci proverò e chissà, in fondo, chi lo dice che non potrò correre per altri dieci anni?».
Il carattere non manca, la passione per la maratona nemmeno, resta solo da provarci come hanno sempre fatto entrambi e quindi non si escludono sorprese. «Anche il traguardo delle 500 maratone sembrava cosa impossibile e irraggiungibile, – puntualizza con un sorriso che la dice tutta sulle sue intenzioni – invece abbiamo iniziato a fare i numeri, dopo le prime cento sono arrivate anche le seconde cento e così via. Quello che inizialmente appariva una cosa impossible alla fine si è dimostrata possibile e ora siamo qui a festeggiare questo grande e importante successo».
Di certo la fatica è tanta, si tratta di correre 42 chilometri, a volte anche di più, tornare a casa e poi ripartire presto per fare altri 42 chilometri e così via. «La cosa più importante – assicura Giuliano – è che ancora ci divertiamo e anche se non facciamo più i tempi di prima riusciamo comunque ancora a divertirci e questo per noi è quello che conta».
Una bella soddisfazione, per i due atleti, che hanno festeggiato nella sede dell’Apt dove il presidente Alessio Schiavo ha consegnato loro una targa ricordo. «Carolina e Giuliano sono l’orgoglio dell’Apt, ma sono l’orgoglio di tutta una città che anche stavolta ha dimostrato di lasciare un segno indelebile nello sport nazionale e non solo. Questo significa che il percorso di lavoro che abbiamo fatto in passato e che ancora oggi portiamo avanti con grande passione, è quello giusto. Voglio concludere facendo loro i miei più sentiti complimenti e ringraziandoli di cuore non solo in qualità di presidente ma anche da atleta e da amante dello sport, per me e per tutti Carolina e Giuliano devono essere un esempio che va oltre l’età perché sono la dimostrazione che lo sport e il sacrificio non hanno età e la passione aiuta a compiere imprese come la loro».
Adesso non resta che attendere e guardare al record delle 1000 maratone ma nell’attesa l’Apt continua la sua attività sportiva non solo nel fondo ma anche nell’atletica giovanile e master. Un esempio di professionalità, attivismo e amore per lo sport al servizio della città per il quale tutta Terni dovrebbe essere grata. (Fr. Mu.)