“Grazie al lavoro della Lega e della precedente giunta di centrodestra, la città di Terni potrà usufruire di un finanziamento pubblico di 105mila euro per il potenziamento dei sistemi di videosorveglianza nell’ambito del progetto Parchi Sicuri. Auspichiamo che Bandecchi, fino ad oggi completamente assente sul tema della sicurezza, tra un video social e l’altro lavori per non disperdere questa importante eredità”. A intervenire è il segretario comunale della Lega Terni, Devid Maggiora.
“La città di Terni è stata ammessa dal Ministero degli Interni al progetto “Parchi Sicuri” avviato dalla giunta di centrodestra nel quadro di un lavoro condiviso con le Direzioni comunali competenti e gestito dal precedente assessore leghista Giovanna Scarcia – prosegue – Un impegno che ha portato il Comune a ottenere l’intero finanziamento richiesto grazie al quale sarà possibile installare 32 nuove telecamere e videosorvegliare i parchi indicati come più sensibili: La Passeggiata, il Parco Ciaurro, il Parco Le Grazie, il Parco Via Martiri della Libertà, il Parco Viale Luigi Campofregoso, l’Area Verde di Viale Brenta, il Parco Mola di Bernardo, il Parco di Viale Trento, il Parco Libero Liberati (I Campacci) di Marmore.
Il risultato ottenuto conferma l’attenzione che la Lega Terni ha sempre riservato al tema fondamentale della sicurezza, questione sulla quale notiamo invece la totale assenza di Bandecchi. Sempre più spesso leggiamo sui giornali notizie di cronaca legate allo spaccio di droga e ad episodi di microcriminalità, tuttavia il sindaco pare sia più occupato a pubblicare video social che non a lavorare per garantire l’incolumità dei cittadini e la salvaguardia delle realtà economiche locali. Le recenti scelte legate al taglio delle assunzioni degli agenti di Polizia Locale intraprese dall’attuale Giunta ne sono una dimostrazione. Invitiamo Bandecchi a non disperdere quanto di buono lasciato dalla precedente giunta e affrontare ai tavoli preposti la questione sicurezza. L’Amministrazione comunale non può lasciare soli i cittadini, gli imprenditori e i commercianti che hanno già lanciato il grido d’allarme – conclude il segretario Lega Terni – ma deve contribuire quanto di sua competenza per coadiuvare le forze dell’ordine nel lavoro che ogni giorno con grande dedizione svolgono sul territorio”.