Impianti termici, servizio di controllo e vigilanza in capo alla regione per maggiore razionalizzazione dei costi ed efficientamento

Nell’ambito di una operazione di revisione e ottimizzazione della spesa, riguardante anche la razionalizzazione dei costi e l’efficientamento delle proprie società partecipate, l’Amministrazione regionale ha richiesto ai propri Uffici di verificare quali fossero le migliori modalità per l’espletamento del servizio di controllo sugli impianti termici e sugli APE (Attestati di Prestazione Energetica) in tutto il territorio regionale. Si sottolinea che la verifica degli impianti termici, così come chiede la Comunità Europea, rientra nella Strategia per lo Sviluppo Sostenibile di recente adottata dalla Giunta Regionale, una misura tesa a migliorare ulteriormente la qualità della vita nella nostra regione.

In esito all’istruttoria, predisposta dal Servizio Energia e Ambiente della Regione, e sulla scorta dei dati emersi, si è ritenuto più efficiente ed economicamente vantaggioso svolgere il servizio in modo diretto, evitando così il ricorso all’avvalimento da parte di altri soggetti e tornando ad esercitare le funzioni proprie dell’ente sul territorio di competenza. È quanto informa l’Assessorato regionale all’Ambiente.

Con delibera della Giunta regionale n.330/2023 è stato, quindi, approvato lo studio di fattibilità tecnico/economica predisposto dalla società regionale 3A-PTA Scarl, dal quale emerge con chiarezza l’opportunità di mantenere in capo alla Regione lo svolgimento dei controlli sugli impianti termici dal quale conseguirà un importante aumento dell’economia.

Corre l’obbligo di rilevare – prosegue la nota dell’Assessorato all’Ambiente – che, fino ad oggi, il Servizio veniva svolto solo da una delle due Province umbre sull’intero territorio regionale e che questa anomalia avrebbe potuto dare adito a rimostranze per incompetenza ad agire al di fuori del proprio confine statutario.

L’avvicendamento del servizio, attualmente gestito dalla Provincia di Perugia, avverrà nei tempi e nelle modalità utili per non creare alcun disservizio ai cittadini con la volontà, già nota a tutti da parte dell’Ente, di salvaguardare, nelle forme e con le modalità consentite dalla norma, il bagaglio tecnico esperienziale maturato dal personale che fino ad oggi ha operato nell’espletamento di tale servizio.