Un surreale viaggio all’interno del teatro Mancinelli di Orvieto inteso non solo come “tempio artistico”, ma soprattutto come identità di una comunità. “E’ il sipario e lo secchio. Un surreale viaggio dentro il teatro Mancinelli di Orvieto” di Carlo Mazzoni che sarà presentato sabato 27 maggio alle ore 17. All’incontro, moderato dai giornalisti Davide Pompei e Livia Di Schino, parteciperà oltre all’autore anche il sindaco Roberta Tardani, Alberto Romizi che leggerà alcuni brani del libro e il maestro Riccardo Cambri che accompagnerà la presentazione con le note del suo pianoforte.
L’evento è organizzato dall’associazione Amici della stampa che debutta cosi nell’ambito delle iniziative editoriali, dall’Unitre e dal Lions Club.
Una totale e potente immersione emotiva immaginata negli anni del covid e dei mancati abbracci, in un teatro vuoto che si riempie di ricordi, melodie, emozioni. Grandi artisti nazionali e internazionali del passato e del presente e indimenticabili orvietani si mescolano come in un unico spettacolo che è un omaggio all’essenza stessa dell’arte ma anche un invito a riconoscerla nelle nostre emozioni, nei nostri ricordi e magari anche in occasionali e salutari catarsi emotive. Un omaggio romantico a un meraviglioso teatro, ma anche un invito a ciascuno di noi a saperselo godere. Il teatro sta risorgendo. Le emozioni più grandi le regalerà a chi saprà riconoscerlo e viverlo con passione e coraggio quasi quotidianamente tra il sipario e lo specchio.
Carlo Mazzoni è nato e vive a Orvieto. Nel 2008 ha scritto il racconto. “Come la luna d’incanto” e nel 2013 il romanzo “Il canto della stella probabile”, entrambi pubblicati da ilmiolibro.it e distribuiti da Feltrinelli. Autore di testi teatrali nel 2017 ha scritto la sceneggiatura della commedia musicale “Cara Radio sfiorami la mano” rappresentata con grande successo e in più repliche al teatro Mancinelli. Nel 2022 con Intermedia Edizioni ha pubblicato “Civita di Bagnoregio, la città incantata”.