Sabato 27 maggio nella Cattedrale Santa Maria Assunta di Terni, alle ore 21, si terrà la veglia di preghiera diocesana per la Pentecoste, che sarà presieduta dal vescovo Francesco Antonio Soddu.
La veglia, che rappresenta un importante momento d’incontro per la chiesa locale e di preghiera comunitaria, riunisce in diocesi i vari movimenti ecclesiali, associazioni, parrocchie e i fedeli, in segno di unione e di preghiera comune, perché la Pentecoste sia seme di accoglienza e fraternità, nell’unità tra diversità di carismi e doni, a servizio della Chiesa.
Una preghiera corale per invocare lo Spirito Santo sulla Diocesi, sulla Città e sul mondo, perché i cristiani siano questo mondo di violenza e di guerra portatori di riconciliazione e di pace in tutti i luoghi di vita, soprattutto nei paesi martoriati dai conflitti. Una preghiera per tutti i cresimandi e cresimati di questo anno che ricevono il dono dello Spirito Santo.
La veglia di Pentecoste avrà inizio sul sagrato della cattedrale con l’accensione e la benedizione del fuoco segno di luce e di speranza; in processione i fedeli con la candela in mano entreranno in chiesa, dove la liturgia proseguirà scandita dall’ascolto della parola di Dio, da canti e invocazioni allo Spirito Santo, nella memoria del battesimo, nei gesti simbolici che ricordano i doni dello Spirito.
«E’ lo Spirito che rende attraente e preziosa ogni realtà che è in noi e attorno a noi – ricorda il vescovo Soddu –. In questo periodo del cammino sinodale della Chiesa ci viene chiesto di metterci in ascolto della voce dello Spirito che si manifesta anche attraverso la voce degli altri. L’effusione dello Spirito Santo raggiunga ogni cellula della nostra Diocesi; ogni cristiano ne sappia cogliere il soffio e ognuno possa contribuire a discernere nella Chiesa la sua missione».