Anas (Gruppo FS italiane) ha avviato i lavori di risanamento strutturale di due viadotti sulla strada statale 3 “Flaminia”, tra Spoleto e Terni, nell’ambito del piano di riqualificazione della rete stradale in gestione Anas in Umbria.
Le due opere si trovano in prossimità del Valico della Somma e sono entrambi viadotti ad arco in calcestruzzo: il viadotto “Fosso del Cimitero” (km 116,760), lungo 77 metri, e il viadotto “Fosso del Molino” (km 117,290), lungo 82 metri.
Gli interventi, per un importo di circa 3,4 milioni di euro, consistono nel ripristino strutturale, miglioramento sismico e adeguamento statico della struttura. Nel dettaglio, sarà eseguito il rinforzo delle fondazioni, il ripristino e l’incremento delle armature e di tutte le parti in calcestruzzo, oltre al rifacimento della pavimentazione, al ripristino dei giunti di dilatazione e alla regimentazione organizzata delle acque di piattaforma.
Le prime attività riguarderanno gli scavi propedeutici ai lavori, l’esecuzione dei rinforzi delle fondazioni e l’allestimento del ponteggio metallico. Queste attività iniziali si svolgeranno fuori dalla piattaforma stradale senza interferenze sul traffico. Durante le fasi successivo il traffico sarà invece regolato a senso unico alternato con semaforo per consentire le attività su una corsia alla volta. Gli interventi saranno eseguiti in contemporanea su entrambi i viadotti con un unico semaforo, al fine di contenere i disagi. Il completamento dei lavori è previsto entro marzo 2024.
I lavori rientrano nel programma di riqualificazione e potenziamento della statale Flaminia tra Spoleto e Terni.
L’Assessore Regionale alle Infrastrutture e ai Trasporti sottolinea che la sicurezza delle opere stradali è al primo posto negli obiettivi della Giunta regionale. Sollecita l’ANAS a fare in modo che i cantieri vengano gestiti almeno su due turni e anche di sabato, come si rileva positivamente in giro per l’Umbria nei cantieri ANAS, in modo da ridurre al minimo durata e disagi. Sono ormai prossimi alla cantierizzazione i non pochi ulteriori progetti che andranno a migliorare sensibilmente la Flaminia con corsie di arrampicamento, miglioramento delle curve e riduzione degli incidenti, grazie alla realizzazione di alcune rotonde. L’impegno rilevante di questi tre anni nella progettazione, nell’ottenimento delle complesse autorizzazioni, nel reperimento dei finanziamenti e nella individuazione delle imprese sta dando frutti importanti, per cui, entro la fine del 2024, tutti gli umbri potranno constatare la qualità e la quantità degli obiettivi conseguiti, anche grazie alla forte collaborazione fra Regione e ANAS.
Come di consueto i cantieri verranno organizzati in modo tale da contemperare al meglio la necessaria sicurezza ed i miglioramenti strutturali con la migliore fluidità del traffico durante la permanenza dei cantieri.