Un viaggio archeologico dai carri dell’antichità, progenitori delle automobili, alle auto storiche e da competizione passando attraverso le bellezze paesaggistiche, architettoniche e di storia industriale della provincia di Terni, come la cascata delle Marmore, il lago di Piediluco, il ponte del Toro, il museo archeologico del Caos e il museo Hydra, museo multimediale della cascata delle Marmore.
Un viaggio organizzato dal C.U.A.E. di Terni – Club umbro automotoveicolo d’epoca, federato A.S.I. che si svolgerà a Terni sabato 20 e domenica 21 maggio e che coniuga la passione per le auto storiche e l’archeologia.
Cuore della manifestazione sarà il convegno con ingresso libero, dal titolo: “Lancia e archeologia, percorsi comuni”, in programma sabato, dalle 15 e 30, nella sala dell’Orologio del Caos, dove saranno esposte le auto storiche.
L’evento vuole essere una riflessione sulle metodologie di studio e ricerca che accomunano il lavoro degli archeologi e dei restauratori e conservatori di auto storiche, specialmente quelle di alto valore meccanico ed estetico come la Lancia, riaffermando l’importanza per l’identità presente della conoscenza e preservazione della memoria storica.
Gli interventi sono coordinati da Paolo Battistelli, presidente del C.U.A.E. e ideatore dell’iniziativa. Saranno presenti tra gli altri Gianni Tonti, direttore tecnico del reparto corse Lancia 10 volte campione del mondo nei rally; Vittorio Roberti, progettista reparto corse Abarth che ha seguito lo sviluppo della Lancia Delta s4; Giuseppe Genchi, della commissione cultura A.s.i., che parlerà del restauro del motore Isotta Fraschini 8a; i figli dell’ingegner Francesco De Virgilio, progettista del leggendario motore “v6” della Lancia Aurelia; i presidenti del Lancia Ardea club e del Boxer Lancia club. A introdurre i lavori gli archeologi Maria Rosa Lucidi e Carlo Virili.
Nell’ambito del convegno Giorgio Natali. presidente del Borzacchini Historic, renderà omaggio alla figura del campione ternano di automobilismo Mario Umberto Borzacchini.