Ternana-Lucarelli, storia finita: al Liberati l’addio del tecnico

(c.c.) Storia al capolinea quella tra mister Lucarelli e la Ternana. L’ex centravanti livornese lascia dopo 3 anni – nel mezzo un esonero a Novembre con l’entrata di Andreazzoli e il ritorno a Febbraio – la panchina rossoverde. Non basta la, virtuale per il momento, salvezza raggiunta. Il rapporto quantomeno conflittuale in essere tra l’ex centravanti livornese e il patron delle fere, Stefano Bandecchi, sembrerebbe infatti essere giunto ai titoli di coda. Quella di venerdì sera al Liberati contro la capolista Frosinone sarà dunque l’ultima gara che vedrà Lucarelli alla guida del club rossoverde.

Nell’arco di questo ciclo, Lucarelli è entrato nel cuore e nella storia delle Fere: una strepitosa promozione in serie B, la vittoria della supercoppa di C ed un clamoroso decimo posto in classifica con 54 punti, il miglior risultato degli ultimi venti anni. Le statistiche lo incoronano anche come secondo miglior allenatore della Ternana per numero di partite vinte (54, a pari merito con Tobia) e quarto, per presenze in panchina (107 con quella di venerdì contro il Frosinone).

Il tempo di dirsi addio però ancora non è arrivato, c’è comunque da onorare l’ultima partita di campionato e nel pomeriggio riprenderanno gli allenamenti a porte chiuse. Terapie per Mantovani, Palumbo e Capuano. Lavoro personalizzato invece per Cassata e Bogdan. Il mister spera di averli, quanto meno in panchina, per la sua ultima partita – salvo clamorosi ripensamenti – alla guida delle Fere.

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