Sono 22mila 954 gli imprenditori umbri che hanno aderito a impresa.italia.it, il servizio della Camera di Commercio – realizzato da InfoCamere – con cui i titolari e legali rappresentanti delle aziende possono accedere, scaricare e condividere (anche in mobilità e senza alcun costo) i documenti ufficiali della propria impresa, presenti nel Registro delle imprese: atto costitutivo, statuto, bilanci, planimetrie degli immobili aziendali, visure, asseverazioni e tanti altri ancora. Grazie al servizio, in Italia gli imprenditori che lo usano (circa due milioni) hanno potuto scaricare fino ad oggi – senza alcun costo – 7,4 milioni di documenti ufficiali delle proprie aziende, completamente dematerializzati.
La dichiarazione
Giorgio Mencaroni, Presidente della Camera di Commercio dell’Umbria: “La trasformazione digitale avanza e tutto il sistema camerale la declina con servizi vicini ai bisogni delle imprese, gratuiti e sempre più avanzati per le imprese, mettendo al centro semplicità d’uso, portabilità, sicurezza. Non solo, ogni adesione rappresenta un imprenditore dotato d’identità digitale che, grazie all’utilizzo di smartphone e tablet, acquisisce sempre maggior consapevolezza del valore del patrimonio informativo delle Camere di Commercio. Un patrimonio che l’imprenditore stesso ha contribuito a creare e che, in questo modo, la sua Camera gli restituisce con il valore aggiunto del digitale. Un compito d’importanza cruciale in generale ma soprattutto per le Pmi, che grazie alla ‘digital transformation’ possono effettuare un balzo in termini di competitività e di accesso a nuovi mercati, aumentando in modo decisivo la produttività orientandosi alla crescita. È vero, come dimostrano anche i dati, che in realtà dove le dimensioni aziendali sono piccole risulta più difficile ottenere rapide risposte e adesioni da parte delle imprese, ma è anche vero che proprio per queste realtà la trasformazione digitale è più decisiva. Per questo la Camera di Commercio dell’Umbria è da sempre in prima fila nell’implementare, promuovere e diffondere servizi come quelli di servizi di impresa.italia.it, convinti che sulla trasformazione digitale si gioca il futuro del nostro sistema produttivo e di servizi”.
Chi sono gli imprenditori “digitali” umbri e cosa fanno le loro imprese: il 18,3% guida un’impresa femminile. I primi cinque settori di operatività
Dei 22mila 954 imprenditori umbri che hanno aderito a impresa.italia.it il 18,3% guida un’impresa femminile, il 15,1% è artigiano, il 6,4% è rappresentante di un’impresa ‘under 35’, il 5,6% è straniero.
Quanto ai primi cinque settori di operatività dei 22mila 954 imprenditori “digitali” umbri, il 6,1% opera nella “costruzione di edifici residenziali e non residenziali”, il 3,6% nella “locazione immobiliare di beni propri o in leasing (affitto)”, il 2,9% nelle “coltivazioni miste di cereali, legumi da granella e semi oleosi”, il 2,5% nella “ristorazione con somministrazione”, il 2% nella “installazione di impianti elettrici in edifici o in altre opere di costruzione (inclusa manutenzione e riparazione)”.
SCHEDA INFORMATIVA
Impresa.italia.it è oggi una web-app disponibile all’indirizzo impresa.italia.it e nel 2023 è attesa la versione scaricabile dai principali app store. Progettata secondo la metodologia mobile first, è perfettamente fruibile da smartphone e tablet oltre che utilizzabile anche dal computer della propria scrivania.
Il servizio è collegato anche ad Atlante i4.0 (il portale di Unioncamere e Ministero delle Imprese e Made in Italy dedicato alla Transizione Digitale), è articolato in sei sezioni:
- La mia impresa
- Registro Imprese
- Il mio fascicolo
- Attività Produttive
- Diritto Annuale
- Startup e PMI innovative.
Dalla web-app è anche possibile accedere alle pratiche inviate al SUAP (lo Sportello Unico delle Attività Produttive) di otre 4mila Comuni che ad oggi utilizzano la piattaforma nazionale impresainungiorno.gov.it realizzata dal sistema camerale, così come agli atti presenti nel fascicolo d’impresa. Se poi l’impresa ha aderito al servizio di gestione delle proprie fatture elettroniche offerto dalla Camera di Commercio, dall’applicazione è possibile seguire anche il flusso di queste informazioni.
Impresa.italia.it è anche uno strumento di Open Innovation giacché consente di accedere ai dati sulle Startup innovative italiane, un eco-sistema di imprese in rapida evoluzione e che può essere scandagliato per individuare possibili partner a vocazione innovativa.
Tutti i documenti sono scaricabili e condivisibili in tempo reale – via mail, WhatsApp o altri sistemi di condivisione – con clienti, fornitori, banche, professionisti e PA: ad esempio, per adempimenti normativi o per partecipare a gare o bandi anche di dimensione internazionale, vista la disponibilità della visura dell’impresa già tradotta in inglese.
L’uso del servizio non è soltanto facilissimo ma anche estremamente sicuro: l’accesso è consentito a titolari e rappresentanti legali ma anche – in modalità consultazione – alle persone con cariche nell’azienda, previa autenticazione tramite identità digitale, sia essa SPID o la CNS Carta Nazionale dei Servizi (ottenibili anche presso la propria Camera di Commercio). La web-app è nativamente integrata con ID Token Digital DNA, una delle soluzioni delle Camere di Commercio per l’identità digitale, che consente un uso combinato con la firma digitale.
Una best practice per la PA che guarda al futuro
Impresa.italia.it è un servizio innovativo su più fronti. Non solo ha cambiato il modo di lavorare di chi lo usa, ma è anche diventato una best practice per la Pubblica Amministrazione per la costruzione di un ecosistema digitale sostenibile. Si è infatti aggiudicato il premio “Valore Pubblico: la Pubblica Amministrazione che funziona”, promosso da Sda Bocconi School of Management insieme al Gruppo Gedi. Il riconoscimento, promosso da SDA Bocconi, celebra le esperienze nella PA da emulare perché più innovative e foriere di benefici concreti per cittadini e imprese.
“Promuove la digitalizzazione delle imprese. Fornisce online, senza vincoli geografici e orari, documenti fondamentali per le aziende. Migliora l’efficienza e riduce i costi per il Sistema Paese”.
Infine, impresa.italia.it sarà il punto di contatto tra imprese e PA previsto dall’ultimo decreto Semplificazioni per consentire alle imprese di dialogare in modo efficiente e trasparente con la Piattaforma Digitale Nazionale Dati (PDND), lo strumento istituito dal Governo per semplificare e velocizzare l’accesso alle informazioni pubbliche.