Ha preso avvio sabato 25 marzo a Villa Umbra il corso annuale di formazione manageriale per dirigenti di struttura complessa della sanità, bandito dalla Regione Umbria e organizzato dalla Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica, che si concluderà il prossimo 21 settembre.
A introdurre il percorso formativo, strutturato dal professor Valerio Vergadoro, responsabile del corso, insieme al comitato di direzione scientifica, è stato l’amministratore unico della Scuola, Marco Magarini Montenero, al quale ha fatto seguito il saluto del direttore della sanità e welfare della Regione Umbria, Massimo D’Angelo, che ha inquadrato l’orizzonte formativo e operativo ventitré partecipanti provenienti dall’Umbria.
Nel suo intervento, il direttore D’Angelo ha esposto la necessità di una nuova managerialità, in grado di sviluppare servizi di qualità, tenendo conto dei vincoli di budget sanitario sempre più stringenti e una penuria preoccupante di personale specialistico.
“Il management sanitario – spiega Marco Magarini Montenero, amministratore unico della Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica – accanto alle necessarie ed elevate capacità tecniche, richiede una competenza strategica che coinvolge lo stile di leadership, la cultura aziendale e abbraccia l’innovazione dei processi organizzativi orientati definitivamente verso il digitale”.
“La pandemia – prosegue Magarini – ha esasperato criticità già esistenti, ma offre anche l’occasione per il ripensamento del sistema sanitario. La complessità di questo cambiamento richiederà grandi capacità manageriali per progettarlo, gestire l’innovazione e comunicarla in maniera efficace ai propri collaboratori. È compito della Scuola con questo corso, divenuto ormai punto di riferimento regionale e nazionale per l’alta formazione in sanità – conclude -, offrire spunti di riflessione, approfondimenti e strumenti di gestione utili a sviluppare conoscenze, competenze e attitudini per affrontare questa sfida”.