Dopo alcuni giorni di degenza, è stato dimesso in ottime condizioni cliniche un paziente di 45 anni sottoposto a un complicato intervento di chirurgia urologica robotica ricostruttiva per la plastica di una stenosi dell’uretere.
L’operazione è stata realizzata con approccio multidisciplinare dalle equipe di Urologia e Chirurgia Maxillo Facciale.
L’intervento è stato eseguito dal dottor Alberto Pansadoro, direttore della struttura complessa di Urologia e dal suo aiuto, il dottor Patrizio Pacini, con il supporto essenziale del dottor Valentino Vellone, della struttura complessa di Chirurgia Maxillo Facciale diretta dal dottor Fabrizio Spallaccia, dell’anestesista Francesca Belloni e con l’ausilio della radiologia intraoperatoria.
La procedura si è svolta in tre fasi complesse: il dottor Pansadoro ha compiuto la parte robotica dell’intervento, il dottor Pacini la fase endoscopica essenziale per il controllo e la riuscita dell’operazione e il dottor Vellone ha eseguito il prelievo di un lembo libero di mucosa della bocca che è stato poi impiantato a sostituzione del tratto stenotico dell’uretere. Le varie equipe integrandosi nei diversi step e mettendo in campo le loro specifiche competenze tecniche, in collaborazione hanno portato a termine il delicato intervento chirurgico.
“L’Azienda ospedaliera di Terni – spiega il direttore generale del Santa Maria, Andrea Casciari – grazie a un approccio multidisciplinare è riuscita ancora una volta a garantire uno standard assistenziale elevatissimo, ponendo l’alta specialità come focus principale della sua mission e mostrando di saper fronteggiare in maniera eccellente anche le patologie più complesse”.
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