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“Umbria On Stage – Interferenze” presenta in debutto nazionale “Romeo e Giulietta

Il cartellone di “Umbria on Stage – Interferenze”, progetto per la realizzazione di spettacoli dal vivo promosso dall’associazione Athanor Eventi con il sostegno dei “Fondi POR FESR Umbria 2014-2020 Az. 3.2.1 e Piano sviluppo e coesione FSC (D.L. n. 34/2019) Avviso Pubblico per partecipazione Progetto Spettacoli dal Vivo Anno 2022, prosegue il suo percorso di eventi dal vivo presentando “Romeo e Giulietta non devono morire”, un progetto dedicato alla drammaturgia contemporanea che Athanor Eventi ha realizzato in collaborazione con una realtà produttiva svizzera, Les Phénomènes”.

Quattro le repliche  in programma dello spettacolo scritto, che vede in scena sul palco i due attori Cristina Caldani e Christophe Nicolas, messo in scena in collaborazione con il Comune di Lugnano in Teverina, il Comune di Montefalco, il Comune di Spoleto e con il Teatro degli Occhi: sabato 25 febbraio a Lugnano in Teverina (Teatro Spazio Fabbrica), domenica 26 febbraio a Montefalco (Teatro Comunale San Filippo Neri, ore 17,15), venerdì 3 marzo a Spoleto (Teatro Caio Melisso ore 21,15) e sabato  4 marzo a Calvi dell’Umbria (Teatro degli Occhi ore 20).

Lo spettacolo “Romeo e Giulietta non devono morire” (Una ricerca della verità nel caso della morte della Signorina Capuleti e del Signorino Montecchi) è un’amara e divertente riflessione sui destini familiari e sui loro effetti devastanti sulle giovani generazioni, ma è anche un piccolo affresco del cinismo e della manipolazione che domina la realtà odierna e della difficile sopravvivenza del teatro. Dando la parola ai veri personaggi della tragedia di Shakespeare e usando le loro battute, i due protagonisti ci permettono di navigare tra una realtà odierna ed una finzione ormai storica… ed eterna.

 

“Romeo e Giulietta non devono morire”

Nel Teatro Comunale cittadino c’è profumo di festa: oggi si conclude il crowdfunding lanciato dai discendenti dei due giovani Veronesi morti nel 1591. Tutti ricordiamo questa lamentevole tragedia di questa bella gioventù annientata; in effetti colpì tutta l’Europa di allora, fino alla lontana Inghilterra.

Pur lamentevole, la tragedia fu e rimane anche eccellente, perché divenne una storia che ognuno si sentì d’interpretare, adattare, trasporre in mille modi possibili; un successo artistico mai smentito lungo i secoli, anche dal punto di vista commerciale.

Oggi pure, cavalcando l’onda di questo successo, i pro-pro-pro-pro-pro nipoti di Monna Capuleti e del vecchio Montecchi, la gentile Matilde Capuleti e l’egregio Signore Corrado Montecchi stanno per mettere un termine ad una intensa campagna di raccolta fondi, per restituire alla contemporaneità la vera storia dei loro antenati. Il loro scopo sta per essere raggiunto: completare finalmente il progetto dei due padri annientati dal dolore per la perdita dei figli, cioè erigere una statua d’oro rappresentante i due giovani innamorati morti 431 anni fa.

Nell’ atmosfera di leggerezza che conviene per festeggiare l’avvenuto successo del crowdfunding, due personaggi aprono la parte ufficiale della serata e dichiarano chiusa la campagna di raccolta fondi.

Nella rievocazione della storia che i due attori regalano al pubblico Corrado e Matilde evidenziano le responsabilità mai confessate dei vari protagonisti del dramma così che diventano gli attori di una commedia lamentevole ed eccellente, secondo gli aggettivi usati da William Shakespeare per definire la sua tragedia.

Ma il teatro segue spesso vie imprevedibili ed inaspettate: Corrado e Matilde, che sono due attori, per conquistare l’amore del loro pubblico, sono disposti a fare di tutto. Magari anche a cambiare il corso degli eventi avvenuti quasi cinque secoli fa, e l’adesione emotiva dei due attori alla storia di Romeo e Giulietta li porta a creare una realtà parallela.

 

Cristina Caldani

Formatasi presso lo Studio di Arti Sceniche di Alessandro Fersen, debutta come attrice nel 1983 e da allora prosegue ininterrottamente la sua attività di attrice spaziando dal teatro ragazzi, al musical, al teatro di ricerca, alla prosa, collaborando con professionisti di fama nazionale. E’ autrice e regista di numerosi testi e spettacoli di teatro per ragazzi. Per più di vent’anni ha condotto laboratori teatrali nelle scuole primarie, secondarie e superiori. Dal 2012 è responsabile organizzativo di Athanor Eventi e direttore del Teatro Spazio Fabbrica di Lugnano in Teverina, nonché coordinatore del laboratorio teatrale permanente Spazio FabbricaLab.

 

Christophe Nicolas

Attore, regista e maestro di improvvisazione nato alla Scuola di Teatro Dimitri, Christophe Nicolas è direttore artistico e regista della Compagnia Les Phénomènes con la quale ha prodotto negli anni numerosi spettacoli, tra cui «les Bonnes Intentions», del 2010 e «La Fille Bien Gardée» del 2016, adattamenti da Eugène Labiche, hanno avuto delle versioni bilingue, come la sua ultima produzione «Macbeth ou Little King Size».

 

Umbria on stage – Interferenze

Dopo l’avvio ad agosto 2022 con lo spettacolo di Andrea Scanzi “E ti vengo a cercare, voli imprevedibili ed ascese velocissime di Franco Battiato” andato in scena allo Spazio Collicola di Spoleto e dopo l’appuntamento folignate con “Lo spettacolo nuovo” di Giorgio Montanini è proseguita in questi primi mesi del 2023 la stagione di spettacoli teatrali e musicali “Umbria on stage – Interferenze”.

La stagione si concluderà il 5 marzo 2023 al Teatro San Filippo Neri di Montefalco con lo spettacolo “Ricomincio da G.” omaggio a Giorgio Gaber con Pietro De Silva.

Il progetto prevede la diffusione nelle due provincie di Perugia e Terni di una serie di spettacoli negli spazi invernali cittadini più significativi di 5 città umbre come Foligno, Spoleto, Montefalco, Lugnano in Teverina, Calvi dell’Umbria.

In particolare, la seconda edizione del progetto “Umbria on Stage” è incentrata sul tema: “Rischi da interferenze”. Parafrasando la definizione che serve ad individuare la molteplicità di diverse professionalità che si intersecano su di un palcoscenico, il programma di Umbria on Stage 2022-2023 fa delle “interferenze” la sua centralità: interferenze fra generi diversi di spettacolo, fra diversi generi musicali, fra diverse professionalità, ed anche fra diversi paesi. Il “rischio” è quello di assistere ad uno spettacolo in cui il confine tra i generi è sottile e i linguaggi sono molteplici.

Anche il progetto streaming sta creando delle “interferenze” con la scena attraverso degli “Short Making Of (behind the scenes)”, delle pillole dietro le quinte con gli artisti in streaming sul canale Youtube “Umbria on Stage”.

“Umbria on Stage – Interferenze” ha ottenuto il marchio Umbria Culture For Family.

 

Per info e prenotazione spettacoli: [email protected]www.ticketitalia.comwww.vivaticket.com

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