Per il quarto anno consecutivo Calvi dell’Umbria è stato classificato da Legambiente come Comune Riciclone. La sua percentuale di raccolta rifiuti si è infatti attestata sul 90 per cento, migliorando la performance rispetto all’anno precedente. Ad annunciarlo è il vice sindaco con delega all’ambiente Sandro Spaccasassi che fa notare come “Calvi sia anche il primo, e unico, comune “rifiuti free” della regione. E’ infatti l’unico ad aver contenuto la produzione pro capite di secco residuo, cioè indifferenziato, a smaltimento al di sotto dei 75 chili all’anno per abitante”, riferisce Spaccasassi.
Il riconoscimento è giunto nel corso della 29esima edizione di Comuni Ricicloni, il dossier di Legambiente che premia i migliori risultati nella gestione dei rifiuti e che è patrocinato dal ministero della transizione ecologica, con la collaborazione di Conai, Comieco, CoReVe, CoRePla, CiAl, Ricrea, Rilegno, CIC – Consorzio Italiano Compostatori, Biorepack e i partner Novamont e Eurosintex. “L’impegno dei cittadini e il lavoro degli operatori, insieme alla tenacia e all’obiettivo ambientalista dell‘amministrazione – spiega il vicesindaco – hanno portato per il quarto anno consecutivo il nostro paese ad essere premiato per i risultati in materia di raccolta differenziata.
È la conferma di un impegno iniziato nel 2015 e proseguito nel 2019 con l’adesione al progetto del ministero dell’ambiente ‘Comune Plastic Free’. Una delle iniziative intraprese è stata l’installazione, da qualche anno – fa notare sempre Spaccasassi – di un distributore d’acqua che ha permesso di risparmiare in poco più di un anno circa 180mila bottiglie di plastica. Orta – conclude – bisogna proseguire su questa strada migliorando sempre di più i servizi. Lavorare per la riduzione dei rifiuti, significa fare acquisti intelligenti, realizzando un progetto di esemplare trasformazione ecologica”.
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