Coldiretti incontra le aziende. Nuova PAC, CSR e le novità della Legge di Bilancio: sono i temi principali che saranno toccati oggi ad Arrone, con un appuntamento per confrontarsi con le imprese sugli argomenti di maggiore attualità per il comparto.
Prosegue il nostro impegno per raggiungere i vari territori – riferisce il Presidente Coldiretti Terni Paolo Lanzi – con iniziative utili a informare i soci ed accompagnare in questa importante fase le aziende, alle prese non solo con una difficile congiuntura economica ma anche con profonde trasformazioni che incideranno sul loro futuro imprenditoriale. A cominciare dalla nuova Pac, sono varie le possibilità all’orizzonte per le diverse tipologie di imprese – aggiunge Lanzi – con la vera sfida della nuova programmazione che rimane quella di riuscire a spendere tutte le risorse. Non c’è una Pac uguale per tutti, occorre quindi capire ciò che è meglio per ogni azienda e quali le opportunità da cogliere. Così come il Complemento di Sviluppo Rurale (CSR) per l’Umbria 2023-2027 sarà fondamentale per la crescita del nostro territorio e per potenziare lo sviluppo delle imprese e attrarne di nuove. A noi il compito – conclude Lanzi – di presentare le varie opportunità che possono indirizzare verso un percorso aziendale virtuoso in termini di sostenibilità economica ed ambientale, così come in un’ottica d’innovazione.
I nostri incontri territoriali – sottolinea Mario Rossi Direttore Coldiretti Terni – rappresentano importanti momenti formativi, ma pure l’occasione per dar voce al territorio e alle esigenze delle imprese. Per questo approfondiamo argomenti di stretta attualità come la nuova Legge di Bilancio, che impiega la maggior parte delle risorse per confermare o rimodulare in meglio le misure adottate nel 2022 per mitigare l’impatto della crisi energetica su famiglie e imprese. Tra gli interventi di specifico interesse per esse – ricorda Rossi – il credito d’imposta per spese sostenute nel primo trimestre 2023, per l’acquisto di carburante per trazione mezzi e riscaldamento serre e fabbricati produttivi adibiti ad allevamento animali. Ma anche agevolazioni in materia previdenziale e fiscale che Coldiretti aveva sollecitato già in sede di predisposizione di disegno di legge, come l’esonero contributivo a favore dei giovani coltivatori diretti e IAP che si insediano per la prima volta nel 2023 e l’esenzione Irpef redditi domenicali e agrari.
Un impegno, quello di Coldiretti – conclude Rossi – per tradurre in strumenti normativi le istanze delle imprese agricole, che si affianca alle nostre tante “battaglie” sindacali; ma anche orientato sempre di più verso una consulenza puntuale dei nostri uffici nei confronti delle esigenze di imprese e cittadini.