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Movimento 5 Stelle Terni: “Maratta e l’incubo degli odori, ma il sindaco dà il benestare per l’impianto di fanghi reflui”

“Ci sono alcune zone di Terni che sono maggiormente dimenticate, anche volutamente, dall’attuale amministrazione”: lo dice il gruppo consiliare MoVimento 5 Stelle Terni. “Una di queste è sicuramente Maratta, per i più assidui frequentatori, la zona degli odori. E non si parla di profumi griffati, tutt’altro. Dalla mattina, che sia inverno o estate, in giornate come quella di oggi, continue emissioni provenienti dai depositi dei fanghi reflui si mescolano agli odori dei mangimifici poco distanti, creando in alcuni momenti un’aria che definire non respirabile è poco. Per chi vive e lavora in quelle zone una tortura incessante. Figuriamoci cosa accadrà quando si darà inizio ai lavori per il nuovo impianto di trattamento dei fanghi reflui provenienti dalla tutta la regione. Per qualcuno, l’area di Maratta – dove ricordiamo è presente anche l’inceneritore Acea – deve essere diventata la zona rossa di Terni dove confinare tutto ciò che è scomodo nel giardino del re e che va nascosto sotto il tappeto. Si parla tanto dell’immagine nuova di Terni e del turismo, allora a questo punto possiamo immaginare anche un tour degli orrori e degli odori. E pensare che poco distante c’è anche chi ha investito creando nuovi centri sportivi e attività di ristorazione. Nella mente di chi dirige Palazzo Spada invece è tutto ok, dato che lo stesso sindaco Latini ha dato il suo benestare in Auri alla nuova area destinata ad accogliere i fanghi reflui, con la soddisfazione delle altre zone dell’Umbria che invece, per loro fortuna, non ne avranno a che fare. C’è ancora tempo per tornare indietro e cambiare una scelta che andrà a gravare ulteriormente su una parte di città che vive e lavora in condizioni inaccettabili. A meno che l’attuale maggioranza del sindaco Latini non voglia obbligare i cittadini a mettere tutti i giorni la maschera antigas” conclude M5S.

Foto: TerniLife ©

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