“Il maltempo che ha interessato nelle ultime ore l’Umbria non fa registrare al momento condizioni di pericolo per le persone. La situazione è sotto controllo, con il costante monitoraggio e lo svolgimento degli interventi necessari in coordinamento 24 ore su 24 fra uffici regionali, Comuni e gli altri enti competenti”. È quanto comunica l’assessore regionale alla Protezione Civile, Enrico Melasecche.
“Ho parlato personalmente con i Sindaci che mi hanno chiamato segnalando situazioni specifiche – sottolinea – che ho immediatamente sottoposto ai tecnici che attualmente sono attivi in varie aree della regione particolarmente interessate da alcune esondazioni, da ponti su cui concentrare particolari attenzioni, da frane che continuano a verificarsi sistematicamente in un territorio in gran parte collinare, e quindi sotto questo aspetto fragile”.
“Una problematica che, insieme alla Presidente Tesei, abbiamo sottoposto ieri al Ministro per la Protezione Civile Nello Musumeci – rende noto – Nel corso di un colloquio franco, gli abbiamo esposto vari problemi della nostra regione, traendone spunti molto positivi, di cui lo ringraziamo in modo particolare”.
Fin dalla notte scorsa, a seguito dell’emissione del documento di allerta “codice giallo”, i tecnici del Centro funzionale della Protezione civile della Regione, hanno monitorato l’evoluzione della situazione attraverso i dati di pluviometri e idrometri. Sono stati attivati anche i presidi idraulici per un monitoraggio visivo lungo i corsi d’acqua con i tecnici del Servizio Idraulico e dei Consorzi di Bonifica.
Nella nottata è stato segnalato il raggiungimento delle soglie critiche dell’idrometro di Vallo di Nera (fiume Nera) e Deruta Ponte Nuovo (fiume Tevere). La Sala operativa regionale ha pertanto preso contatto con i sindaci di diversi Comuni al fine di acquisire informazioni dirette sulla situazione e verificare la necessità di interventi.
I contatti sono stati con i sindaci della Valnerina (Ferentillo, Sant’Anatolia, Scheggino, Montefranco, Arrone) dove sono stati segnalati piccoli allagamenti, risolti con i mezzi dei Comuni, ed estese aree agricole allagate nella zona di Ferentillo. Hanno coinvolto i sindaci di Deruta e Marsciano per la piena del Tevere (in questi territori comunali si sono riscontrati allagamenti in corso di bonifica) e il sindaco di Bettona per l’allagamento della Strada Provinciale n. 408 via Tordandrea all’incrocio con via Torta, dove è intervenuto il Comune con la Polizia provinciale.
Gli uffici regionali si sono inoltre interfacciati con il Consorzio di Bonifica che ha segnalato la rottura di un argine destro del torrente Chiona, nel comune di Cannara in località Fosso del Passo della Paglia. La strada Budino-Limiti, che era allagata, è stata liberata con l’intervento dello stesso Consorzio. Risultano attualmente interessati dall’esondazione solo campi. Segnalata anche la fuoriuscita del fiume Topino a valle di Cannara, con allagate zone agricole in destra e sinistra idraulica.
Ulteriori problematiche sono dovute alla fuoriuscita del Menotre con allagamento di zone agricole, all’allagamento della strada vicino a Ponte Nuovo di Torgiano, segnalato dal presidio idraulico per la necessità di chiusura del tratto da parte del Comune, all’allagamento di un tratto di strada e del ponte in località Campo Gara nel comune di Umbertide, anch’esso segnalato dal presidio territoriale idraulico dell’Alto Tevere sempre per la necessità di chiusura del tratto da parte dei vigili urbani. Sono stati interessati i Sindaci per un rapido intervento.
L’andamento della situazione e la sua evoluzione, anche alla luce delle previsioni meteorologiche per i prossimi giorni (diffuse sul portale istituzionale cfumbria.regione.umbria.it/ insieme ai documenti di allerta), continua ad essere sotto il costante controllo da parte della Protezione civile della Regione.
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