Nell’ultimo fine settimana dell’anno (30 dicembre 2022 -1 gennaio 2023) l’Osservatorio Asaps, Associazione sostenitori Polstrada, ha registrato 16 decessi sulle strade italiane. Nelle 72 ore sono stati nove gli automobilisti deceduti, 4 i motociclisti e 3 i pedoni. Nessun sinistro mortale in autostrada, otto quelli sulle strade extraurbane principali. La fuoriuscita del veicolo senza il coinvolgimento di terzi è stata la causa di sei decessi.
La vittima più anziana aveva 84 anni, quella più giovane una bambina di 6 anni. Sono state 4 le vittime nel Lazio, 2 in Sicilia, Campania, Emilia-Romagna, Veneto e una in Piemonte, Umbria, Puglia e Calabria. “Il dato nettamente migliore rispetto al numero di vittime della settimana precedente – commenta il presidente dell’Asaps, Giordano Biserni – merita una riflessione per capire se gli appelli del Presidente della Repubblica e degli altri vertici dello Stato cominciano a produrre qualche primo effetto, ovviamente collegato all’intensificarsi dei controlli specie notturni e serali (che abbiamo osservato) da parte della Polizia Stradale, dei Carabinieri e delle Polizie Locali. L’auspicio è che possa essere l’inizio di una inversione di tendenza rispetto ad un trend molto negativo che Asaps ha registrato con il suo Osservatorio nella sinistrosità dei fine settimana di tutto il 2022”.
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