La Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica, con il progetto di comunicazione e informazione digitale “Scuola Umbra TV”, è stata premiata nella sede di Meta Italia a Roma lo scorso 14 dicembre come secondo miglior progetto digitale a livello nazionale, ricevendo lo “Smartphone d’Oro” dall’associazione PA Social che riunisce le migliori esperienze di Pubbliche Amministrazioni italiane “digital oriented”.
“Scuola Umbra TV” è un progetto editoriale nato lo scorso marzo, che si è imposto per innovazione, originalità e utilità pubblica fra 65 Pubbliche Amministrazioni non solo locali, ma anche di rilevanza nazionale (INAIL, INPS e FORMEZ su tutte).
Il progetto nasce dalla volontà di fare tesoro dell’impulso della conversione digitale delle attività della Scuola di Villa Umbra, cercando di andare oltre: non solo formare ma informare, attraverso rubriche tematiche pubblicate sui social, raccontando come si sta evolvendo la Pubblica Amministrazione attraverso un linguaggio semplice e intuitivo. Uno sforzo importante che ha come obiettivo finale quello di avvicinare cittadini e istituzioni pubbliche.
Nelle rubriche si parla di novità legislative, interviste e approfondimenti con esperti, focus tematici su argomenti che toccano da vicino la vita dei cittadini; ma anche buone prassi e progetti innovativi, oltre a spazi divulgativi per raccontare numeri, concetti e procedure proprie della pubblica amministrazione.
“La Scuola – spiega l’amministratore unico della Scuola, Marco Magarini Montenero – soprattutto in questi ultimi anni, complice una pandemia che ha azzerato ogni certezza, ci ha imposto un cambio di passo verso il digitale che ha portato le nostre attività formative alla ribalta nazionale. “Scuola Umbra TV” non è altro che l’attuale traguardo di una traiettoria inesorabile, iniziata nel 2020. In questo percorso – prosegue Magarini – abbiamo sentito la necessità di integrare giovani professionisti e lasciare loro la giusta libertà che richiede ogni processo innovativo. Tutto questo ha portato la Scuola sotto i riflettori dell’interesse istituzionale nazionale che ci predispone verso un nuovo obiettivo: portare la formazione all’interno del Metaverso, costruendo già nel 2023 dei percorsi di sperimentazione. Insomma – conclude l’amministratore unico -, per molti l’Umbria è considerata come una piccola regione “disconnessa” dal resto del Paese. In realtà, fuori da ogni pregiudizio, qui c’è un cuore pulsante che sta stimolando processi di reale cambiamento nelle arterie strategiche del nostro Paese”.
Foto: AUN ©