L’Umbria della Ginnastica Artistica Femminile in trasferta a Rimini. La Polisportiva romagnola Celle ha accolto nella propria Palestra, con grande disponibilità e squisita ospitalità, il Collegiale Regionale Umbro Gold GAF, che ha visto la partecipazione di 31 ginnaste di quasi tutte le società sparse nel nostro territorio, accompagnate dai rispettivi tecnici. Una palestra comunale, interamente dedicata alla ginnastica artistica, e nelle Marche e in Emilia Romagna, ne abbiamo veramente tante.
Coadiuvata dalle collaboratrici tecniche Michela Carlini e Thomas Grasso, ha condotto l’allenamento una delle protagoniste del mondo della ginnastica artistica: Loriana Ferrari, trainer nazionale e istruttrice federale, Direttrice Tecnica Regionale dell’Umbria. Una giornata intensa di lavoro che, visto il successo, sarà ripetuta nei prossimi mesi e che sicuramente contribuirà alla crescita collettiva di tutta la regione. Molto soddisfatti Emanuela Conti, Consigliere Umbro responsabile della Formazione, presente all’incontro e Roberto Settimi, Presidente Regionale della Federginnastica, che ha fatto una visita al termine per portare il suo saluto.
Il trasferimento a Rimini per lo svolgimento del Collegiale si è reso necessario a causa dei problemi strutturali che in Umbria limitano la pratica ottimale, in varie circostanze, di questo affascinante sport, da parte di numerose atlete, brave e motivate. Una disciplina sportiva, inoltre, in continua evoluzione ed espansione, ma che mette in seria difficoltà i dirigenti delle società, poiché si vedono costretti a organizzare trasferte fuori regione, per poter svolgere nel modo migliore allenamenti collegiali, gare ed eventi che hanno l’esigenza di disporre di spazi più ampi. C’è poi da segnalare anche la carenza di attrezzature, per cui bisogna spostare, a seconda dei casi, i “ferri del mestiere” da una sede all’altra per riuscire a gareggiare in maniera adeguata. Perciò, poter usufruire in contemporanea come a Rimini di così tanti attrezzi, alcuni dei quali praticamente inesistenti nella nostra Umbria, come la pedana del corpo libero, dà un ulteriore stimolo alle società che si mettono in gioco per tentare di fare un salto di qualità. Capeggiati dal Presidente Regionale Settimi e dall’intero Comitato, i dirigenti denunciano quindi questo problema alle Istituzioni, con la speranza che vi si possa ovviare al più presto, trovando una soluzione che possa accontentare tutti. Ne va della credibilità di una regione e del futuro di uno sport come la ginnastica artistica, per cui molte giovani si spendono con grande passione e che è sempre più richiesto da nuove possibili leve e future campionesse.
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