Lunedì pomeriggio a San Gemini i Carabinieri del locale Comando Stazione, insieme a personale della Sezione Radiomobile della Compagnia di Terni, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Terni nei confronti di R.S., queste le sue iniziali, 35enne italiano già noto alle Forze dell’ordine, per i reati di “rapina aggravata” e di “lesioni personali”.
L’uomo, che è stato rintracciato nel centro del comune ternano, lo scorso 21 novembre è stato sorpreso da un medico del luogo a rovistare nella sua borsa, momentaneamente appoggiata su una sedia all’esterno di un esercizio pubblico di San Gemini. Il 35enne, sotto la minaccia di un coltello, si era fatto consegnare dal professionista tutto il denaro che aveva con sé (quantificato in circa in 50 euro) per poi colpirlo al volto più volte per convincerlo a portarlo a casa, dove era sicuro che conservasse altri soldi.
Qui il 35enne ha continuato con la violenza colpendo ancora la vittima con pugni, calci ed anche con un attrezzo da cucina alla testa. Nell’abitazione, l’uomo poi arrestato ha rovistato in tutti i mobili e ha messo a soqquadro l’intera abitazione, riuscendo a portare via altro denaro ed oggetti preziosi. Non soddisfatto del bottino, e sempre sotto la minaccia del coltello, l’uomo ha costretto il medico a raggiungere uno sportello bancomat del centro di San Gemini e lo ha obbligato a prelevare di diverse centinaia di euro, di cui si è impossessato immediatamente salvo poi liberare il medico per la presenza di altre persone.
I fatti, avvenuti lungo le vie del paese, sono stati filmati dal sistema di videosorveglianza del Comune di San Gemini che si è rilevato fondamentale per la ricostruzione dell’evento. La Procura della Repubblica ha richiesto il provvedimento cautelare per il 35enne e l’arrestato è stato portato in carcere a Terni.
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