Si è insediato, nella sede regionale dell’Assessorato alle infrastrutture di Piazza Partigiani, il Tavolo regionale di governance sulla sicurezza integrata, un organismo nato per favorire il confronto costante tra l’Amministrazione Regionale e le Amministrazioni locali al fine di definire la programmazione locale in materia di sicurezza urbana, e per mantenere un costante rapporto di confronto con i Comuni umbri, ma non solo, allo scopo di dare risposte dinamiche e coerenti ai bisogni di sicurezza dei cittadini. Il Tavolo, presieduto dall’assessore regionale alla sicurezza integrata, Enrico Melasecche, vede il coinvolgimento dei 12 Sindaci dei Comuni capofila di Zona sociale, dei tre membri del Comitato tecnico scientifico per la sicurezza e la vivibilità, con una rappresentanza dell’Università degli Studi, e della struttura amministrativa regionale nelle sue varie articolazioni ma anche dei rappresentanti dell’ATER, quale riferimento per le Politiche per la casa e la Rigenerazione Urbana, e della Sanità, cui fanno capo le Politiche del Sociale. Nella prima riunione, che ha visto tra l’altro la partecipazione di numerosi amministratori dei Comuni umbri, in particolare di Perugia, Terni, Marsciano, Spoleto, Panicale, Gubbio, Città di Castello, Foligno e Norcia, si è fatto il punto delle diverse esigenze e criticità dei territori. Molti i nodi sollevati a partire dall’installazione e gestione dei sistemi di videosorveglianza, alla necessità del collegamento di questi con le sale operative delle Forze dell’Ordine per un miglior controllo del territorio, ai problemi legati alla movida notturna nei centri cittadini, all’operatività della Polizia Locale e al miglioramento delle dotazioni e dell’organico del corpo. Particolare evidenza hanno avuto alcuni problemi che angustiano i cittadini in quartieri problematici come quello di Fontivegge/Bellocchio a Perugia e quello di S. Lucio a Terni, anche in relazione ad episodi che, durante le locali movida, turbano la serenità delle nostre comunità. “Il Tavolo regionale di governance – ha sottolineato l’assessore Melasecche – oltre ad assicurare uno stabile confronto con il territorio, avrà il compito di dare impulso a programmi ed interventi in materia di sicurezza urbana e di definire le strategie per meglio affrontare i problemi di vivibilità e sicurezza delle nostre città, ma avrà anche il compito di mettere a sistema tutte le risorse che potranno concorrere alla qualificazione e costruzione di progetti complessi come complessa deve essere la risposta regionale all’insicurezza dei cittadini umbri.
E’ stato deciso di convocare il tavolo da gennaio con cadenza mensile anche per raccogliere dati per un’analisi approfondita dei problemi, oltre ad invitare allo stesso i Prefetti delle due province ed i relativi Questori per un interscambio di informazioni utili anche alle Forze dell’Ordine, in modo da effettuare un monitoraggio delle azioni poste in essere e dei risultati positivi che si stanno conseguendo. Rientra fra questi sicuramente l’acquisto della palazzina nel Quartiere Ottagono – ha concluso l’assessore Melasecche -. Questo Assessorato alle Politiche per la casa ed alla Rigenerazione Urbana ha lavorato su questo obiettivo da circa un anno e mezzo, fra non poche difficoltà, per adibire quell’edificio, non più a civile abitazione per famiglie, come era previsto inizialmente, ma a studentato, con opportuna vigilanza/portierato, in modo da integrare, nella massima sicurezza, gli studenti universitari nella vita di quel quartiere la cui qualità della vita va recuperata al meglio con azioni determinate e concrete”.
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