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Condannati a tre anni ciascuno di reclusione i tre componenti della baby gang, tutti poco più che maggiorenni, che lo scorso aprile assaltarono un supermercato di Arrone ferendo il titolare, colpito alla testa con il calcio di una pistola, per impossessarsi del denaro contenuto nelle casse, circa tremila euro.
Rapina e lesioni le accuse. I tre erano stati individuati dai carabinieri dopo un’indagine lampo. Secondo quanto ricostruito dall’Arma in due, insieme ad un complice identificato successivamente, con il volto parzialmente coperto da una mascherina, cappuccio e berretto, avevano fatto irruzione nel negozio intimando al proprietario e alla commessa, sotto la minaccia di due pistole, di sdraiarsi a terra. Il negoziante, credendo in uno scherzo, aveva tentato una reazione,venendo però ripetutamente colpito al capo con il calcio della pistola da uno dei rapinatori. L’auto usata per la fuga era stata notata da un residente.
I tre, difesi dagli avvocati Francesco Mattiangeli, Lorenzo De Luca e Riccardo Ciampi, sono stati condannati dal gip Simona Tordelli con il rito abbreviato, appunto a tre anni ciascuno. “Sentenza equilibrata _ commenta l’avvocato Mattiangeli _ che tiene conto del comportamento processuale e della giovane età. Valuteremo un eventuale appello”. (da La Nazione)
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