“Il governo centrale vuole differenziare la capacità economica di spesa pubblica tra le varie regioni, per l’Umbria sarà un disastro per i servizi pubblici. Già oggi la sanità non riesce ad erogare i
servizi ai cittadini dell’Umbria, con l’autonomia differenziata cure solo per chi ha capacità economica di rivolgersi al privato”. Continua Pavanelli: “Siamo di fronte al governo delle differenze, il patriottismo tanto decantato dalla Meloni dividerà l’Italia, tanti soldi al nord, pochi al centro e niente per il sud. L’Umbria con il suo pil non potrà aspirare a grandi investimenti nel pubblico, così facendo si impoverisce la regione che non sarà capace di attrarre investimenti privati, quindi lavoro e tutelare i giovani che vogliono rimanere sul territorio”. Così in una nota l’on. Emma Pavanelli membro della commissione attività produttive della Camera dei Deputati.
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