(di Riccardo Fabi) “Ogni partita come se fosse una finale” sono le parole di Mantovani al Corriere dell’Umbria, il difensore un’intuizione nella parte finale del mercato estivo, un leone che difende l’area rossoverde. Infatti, al San Nicola di Bari si è dimostrato una vera saracinesca nell’area piccola: “Era importante non prendere gol, perché dovevamo ripartire dopo la sconfitta in casa con il Genoa. Non è da tutti uscire indenni dal San Nicola di Bari, un avversario duro con un pubblico con numeri da Serie A – riprende dopo – sicuramente un punto guadagnato, ma sabato è una partita chiave perché vogliamo rimanere nelle zone alte della classifica, partita dopo partita come se fosse sempre una finale”.
Continua la tattica di rotazione del tecnico Lucarelli, che con il suo staff medico e tecnico cerca di perfeziona la squadra partita dopo partita. Rotazione che fino ad oggi ha portato buoni risultati: ricordiamo che quasi ogni giocatore che si affaccia nella trequarti avversaria mette a segno almeno un gol. Una rosa modellabile, sicuramente, perché la serie B di quest’anno è molto equilibrata e con squadre molto forti. In ogni partita bisogna trovare il giusto quadro e la giusta formazione per giocarsi la finale, fino al termine del campionato.
Mantovani è l’emblema della rosa “modellabile”, il difensore nasce come centrale ma nella serie B è spesso utilizzato come largo, come ha detto al Corriere dell’Umbria: “Agisco anche come difensore largo, perché ormai il calcio di oggi è fatto di tanti unocontrotutti“. Una Ternana contro tutti, pronta a battagliare in ogni partita lavorando giorno dopo giorno e architettando al meglio ogni scontro.
Infermeria immutata, oltre l’infortunato Capuano ancora convalescente dal recupero. Resta ancora fuori Coulibaly. Il senegalese, infatti, tarda il rientro che era previsto proprio contro la Spal, ma ancora in lenta ripresa dopo la lesione del retto femorale. Il centrocampista, potrebbe rientrare il 12 novembre contro il Brescia, oppure aspettare la sosta lunga e rientrare il 26 Novembre contro il Pisa. Nella giornata di oggi c’è stato l’allenamento a porte chiuse per gli uomini del tecnico Lucarelli, domani la rifinitura in vista della partita al Liberati alle 14.00, con i convocati da scegliere tra i 28 elementi disponibili.
Al Liberati, la Spal dell’ex azzurro Daniele de Rossi in cerca di conferme, i romagnoli pronti a dare battaglia per portare a casa il risultato, ma sicuramente gli uomini di Lucarelli cercheranno di non farsi trovare impreparati. Per la Spal, qualche rientro da infortunio e qualche problema per somma di ammonizioni; a centrocampo la sostituzione di Murgia, squalificato per somma di ammonizioni, c’è il “duello” tra Valzania e Zanellato. Previsto il rientro di Dalle Mura, che potrebbe partire dalla panchina e lasciare spazio a Celia che potrebbe entrare in lizza con Tripaldelli come laterale mancino della mediana a cinque.
Out Varnier e Arena, mentre si potrebbe tornare a vedere tra i convocati Prova, destinato alla panchina. Modulo 3-5-2, Alfonso tra i pali, Peda e Meccareillo (ex di turno) in difesa, Dickmann sulla destra, Esposito e Maistro in mediana e in avanti La Mantia e Moncini. Questa mattina allenamento a porte chiuse, domani la rifinitura e poi la partenza verso Terni.
La Spal un avversario sfavorevole per gli scontri diretti contro le Fere, le squadre si sono affrontate 11 volte in Umbria; 4 i successi dei rossoverdi, 2 i pareggi e ben 5 le sconfitte a favore dei romagnoli. La differenza reti è di 7-9 in favore della Spal.
Alla Ternana aspetta un’altra finale da conquistare sul campo, una partita non facile ma con il pubblico dalla parte delle Fere sarà garantito lo spettacolo, vendita dei ticket con numeri da capogiro per questa Ternana che prova a far sognare una città.
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