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È Caravaggio mania: a Terni tutti pazzi per la mostra. Il bilancio è sicuramente ancora provvisorio e fa riferimento ai pochissimi giorni d’apertura; ma gli oltre 2000 biglietti staccati a Palazzo Montani-Leoni per la mostra “Dramma e Passione – Da Caravaggio ad Artemisia Gentileschi” sono una chiara prova di quello che può essere definito un successo dell’esposizione.
La mostra – promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni, ospitata nei locali della sede della Fondazione stessa – sta infatti raccogliendo l’entusiasmo di ternani e appassionati da ogni parte d’Italia. Già dal primo giorno d’apertura, lo scorso giovedì, c’era la fila per l’ingresso in mostra.
“Oltre a presentare un assoluto inedito di Artemisia Gentileschi, Giuditta con la testa di Oloferne – aveva detto in occasione dell’inaugurazione il professor Pierluigi Carofano, che ha curato la mostra insieme a Tamara Cini –, la vera e propria star della mostra è Caravaggio, con ben due opere difficilmente visibili al grande pubblico. La prima è la Maddalena addolorata che, grazie ad un documento recentemente rinvenuto presso l’Archivio di Stato di Roma, è da ritenersi il modello della figura della Maddalena nella Morte della Vergine del Louvre. L’altra è la Crocifissione di sant’Andrea, (cosiddetta versione “Back-Vega”) esposta a pieno per la prima volta in Italia, tranne una fugace apparizione a Siracusa nel periodo Covid”.
Si ricorda che la mostra è a ingresso libero e può essere visitata nei seguenti orari: martedì e mercoledì dalle 15.30 alle 19.30; giovedì, venerdì, sabato e domenica dalle 9 alle 13 e dalle 15.30 alle 19.30. musei.
“Questo evento – era stato il commento del presidente della Fondazione Carit, Luigi Carlini – rilancia il legame della Fondazione Carit con l’arte e con il territorio, vero nostro grande obiettivo, confermato anche dall’organizzazione di questa importante mostra di livello nazionale”.
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