Il Corriere dell’Umbria ha intervistato Lorenzo Barone, il giovane avventuriero di San Gemini, famoso per i suoi viaggi in sella alla biciletta: l’ultima esperienza in Russia, sulla via più lunga del mondo. Ma la guerra e la situazione socio-politica in Russia hanno costretto Lorenzo a rientrare, lo scorso 4 ottobre, anticipatamente. “Quando sono tornato in Italia, dopo 227 giorni attraverso l’Africa e l’Asia, credevo che avrei provato la forte sensazione di essere finalmente a casa ed invece, al contrario, non ero a mio agio” sono le parole di Lorenzo Barone “Mi sembrava tutto strano: il traffico, le città, la valuta in euro, le scritte, i negozi, i treni, ma anche semplicemente ascoltare le persone parlare in italiano. Erano cose alle quali – dice – non ero più abituato”.
“Ora sono a casa – aveva scritto sui social network il giovane sangeminese – e la mia mente continua ad immaginare nuove avventure in giro per il mondo: le Americhe, l’Australia, la Papua Guinea, la costa Ovest dell’Africa, la Groenlandia, dei viaggi in kayak, con gli sci, in zattera, a piedi con lo zaino, in alpinismo e così via… Con il passare del tempo però è sempre più difficile trovare l’ispirazione giusta”.
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Foto: TerniLife ©