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“Un appuntamento a cui la presidente Tesei ha richiesto espressamente che la Provincia di Terni fosse presente, rappresentata dalla vice presidente Monia Santini facente le veci della presidente Laura Pernazza. Un appuntamento quello di ieri mattina a Norcia a cui assolutamente non si poteva mancare”. Questo si legge in un anota della consigliera provinciale Monia Santini.
Alla presenza di S.E. Mons Renato Boccardo, del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri Alfredo Mantovano, del Capo Dipartimento di Protezione Civile Fabrizio Curcio, del Commissario Straordinario per la Ricostruzione Sisma 2016 Giovanni Legnini, della Presidente della Giunta Regionale Donatella Tesei, del Soprintendente Speciale del Mic Paolo Iannelli e del Sindaco di Norcia Nicola Alemanno, dopo un momento di preghiera e raccoglimento presso la cripta di San Benedetto, si è tenuto un incontro sulla situazione Emergenza e Ricostruzione al 30 ottobre 2022 riguardo il famigerato sisma del 2016.
“Lo stato dell’arte della ricostruzione della città di Norcia post sisma del 2016, dopo ben 6 lunghissimi e dolorosi anni, è una ferita ancora sanguinante che testimonia quanto il Paese Italia deve riuscire assolutamente a mettere a sistema per affrontare le eventuali future emergenze di ogni genere – afferma la vice Presidente della Provincia Monia Santini -. Le parole a tratti anche cariche di pathos di chi come il Dott. Curcio e il Sindaco Alemanno hanno vissuto sulla propria pelle le lungaggini burocratiche e i meccanismi non pronti dello Stato di fronte ad una ricostruzione che ancora oggi fatica a dare una risposta esaustiva a tutte le famiglie colpite al cuore, portano il pensiero a tutte le persone violentate dal sisma, da una parte private dal disastro naturale dei loro affetti e delle loro radici, dall’altra private della loro dignità di esseri umani da uno Stato privo di risposte all’altezza. Come ha detto la Presidente Tesei, in questi anni del suo governo è stato fatto molto per recuperare il tempo perso, ma ancora dopo sei anni non è decisamente abbastanza”.
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