“E’ finalmente arrivata la notizia che attendevamo da anni: con la firma del decreto il Conservatorio Briccialdi di Terni è ufficialmente statale. Una data storica per la nostra città, culmine di un percorso seguito dalla nostra amministrazione fin dal suo insediamento”, lo dichiara il sindaco Leonardo Latini.
“Esprimo grande soddisfazione per il risultato raggiunto – continua il sindaco – frutto di un lavoro svolto in sinergia con la presidente Letizia Pellegrini e direttore Marco Gatti per la valorizzazione e la tutela di una delle eccellenze del nostro territorio e la salvaguardia delle professionalità esistenti. In questa occasione mi piace ricordare la proficua interlocuzione avuta con l’allora Ministro Bussetti. Un ringraziamento di cuore a tutti coloro che a vario titolo hanno contributo a questo risultato storico per il Briccialdi e per la nostra città”.
“Siamo estremamente soddisfatti – dichiarano in una nota i consiglieri comunali del Pd Francesco Filipponi e Tiziana De Angelis – rispetto alla firma del decreto di definitiva statalizzazione del nostro istituto Briccialdi da parte del Ministro dell’Università e della Ricerca Messa, che garantisce sicurezza alla vita amministrativa del conservatorio e lustro a docenti, studenti ed alla nostra città.
Abbiamo votato a favore e dato il nostro contributo di idee e proposte alla delibera comunale, necessaria ai fini della convenzione tra Ministero competente, Istituto Briccialdi e comune di Terni. Occorre dire anche che durante l’esame dei documenti relativi alla statalizzazione in sede ministeriale il Briccialdi ha ottenuto un ottimo punteggio di 45 punti, utile a compiere definitivamente il processo; ciò è segno della rappresentatività dell’Istituto nel nostro Paese.
Il nostro gruppo consiliare, va detto, pur da forza di minoranza, votò nel 2019 positivamente in consiglio comunale al rinnovo del contratto con il Comune. Il traguardo della definitiva statalizzazione, va sottolineato, è possibile, dopo quanto avvenuto in sede di legge di bilancio nel 2017 (per il 2018) per i passaggi preliminari al traguardo odierno della firma del Ministro, e per le convenzioni tra il Comune di Terni e l’istituto fino al 2018. Come ricordato dal direttore Gatti prima del 2016, il Comune versava cifre notevoli all’istituto, ovvero oltre un milione di euro, poi in seguito 700 mila euro per il 2016/17 oltre il comodato gratuito della sede, oggi sono 50 mila all’anno.
Senza questi sforzi, oggi saremmo di fronte ad un altro percorso. Ringraziamo per il percorso svolto l’attuale Presidente, il direttore Gatti cogliendo l’occasione per augurare buon lavoro al suo successore, ai precedenti cda, ai docenti, agli studenti, ai sindacati e alle rsu che hanno seguito con determinazione questo lungo, ma proficuo iter, per arrivare al risultato atteso della firma del decreto di statalizzazione”.
“Esprimiamo soddisfazione per l’ufficializzazione della statalizzazione dell’istituto Superiore di Studi Musicali Briccialdi di Terni.
Una vittoria per la cultura, per i docenti dell’istituto, per tutti i dipendenti, per la città e per tutti i ternani.
Un risultato fondamentale, un traguardo storico e di prestigio che garantirà anche continuità lavorativa a tutte le professionalità presenti nell’ istituto.
E’ il coronamento di un percorso che, come Lega abbiamo seguito fin dal principio, con tutti i livelli del nostro partito.
Un’eccellenza della nostra regione che porta a casa il giusto riconoscimento.
Come cittadini ternani e come rappresentanti delle istituzioni ringraziamo tutti coloro che si sono impegnati per questo obiettivo, dalla presidente del Briccialdi Letizia Pellegrini, al direttore Marco Gatti, passando per tutti gli attori coinvolti.
Dal canto nostro siamo stati sempre presenti, non facendo mai mancare il nostro appoggio all’Istituto, in tutte le fasi.
Insieme alla giunta Latini, abbiamo partecipato agli incontri, ascoltato, compreso le criticità cercando di risolverle e lavorato insieme per arrivare a raggiungere il risultato prima possibile.
Oggi possiamo finalmente gioire.
Determinante è stata anche l’attenzione dimostrata verso la questione e nei riguardi del nostro territorio, dai già ministri Matteo Salvini e Marco Bussetti, che hanno offerto un sostegno concreto, avendo capito, fin dall’inizio, l’importanza dell’Istituto, per Terni e per il suo comprensorio.
Lo sviluppo di Terni, a nostro avviso, non può prescindere da questi aspetti.
Si pone così l’ennesimo tassello di un percorso di crescita culturale, sociale ed artistica della nostra città”
Questa la nota del gruppo consiliare della Lega Terni.
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