Paolo Cicchini entra nel gruppo di Forza Italia, che già vede i consiglieri Lucia Dominici, Francesco Maria Ferranti e Doriana Musacchi. Cicchini proviene dal gruppo della Lega.
La capogruppo Lucia Dominici: “Come consiglieri di Forza Italia siamo molto contenti ed entusiasti dell’arrivo del professor Cicchini visto il suo ampio bagaglio di competenze che sicuramente rappresenterà una risorsa per il gruppo, per il consiglio comunale e per la città intera. Siamo pronti e determinati nel sostenere le sue iniziative e i suoi progetti in quanto riteniamo che la cultura possa essere una reale risorsa per lo sviluppo della nuova Terni. Abbiamo sempre creduto nella progettualità che arriva da chi conosce la città nella sua storia e sa oltrettutto prefigurare il suo divenire. Forza Italia riprende nel suo ambito una delle migliori risorse della esperienza dell’amministrazione di Gianfranco Ciaurro”.
Il consigliere Paolo Cicchini: “Rimango nel centrodestra, in un sostegno convinto al sindaco Latini. Ultimamente non mi sentivo piiù in movimento, non mi sentivo essenziale nel dibattito e nell’azione amministrativa, ritengo che in Forza Italia possa trovare un buon terreno di azione e un contesto produttivo per la città. Le mie idee sono molto chiare, sono stato uno dei promotori dell’area di Carsulae, insieme al presidente Provantini. Il mio sogno è di fare di Carsulae un‘appendice del Festival dei Due Mondi, in passato siamo riusciti a portare grandi spettacoli.
Il colle di Torre Orsina deve essere gemellato con il Colle dell’Infinito dove già c’è una scultura di De Felice L’Adoscelente con l’Ocarina. Vorrei valorizzare Metelli anche con un gemellaggio con il museo di La Val.
Occorre ragionare senza ideologie, ma sul terreno pratico, condivido l’ex sindaco De Rebotti che parla di politiche territoriali. Occorre parlare di Cesi, metterla con la letteratura virigiliana, far conoscere le grotte di Eolo, creare sinergie con l’antro della Sibilla di Cascia. Così come occorre collaborare con il comune di Visso per l’Infinito Festival“.
) – “Il turbillon di dimissioni e continui cambi di cassacca, in un consiglio comunale sempre più scosso e incredulo, è dovuto – dichiara in una nota il capogruppo del Pd Francesco Filipponi – a una giostra che denota opportunismo, irresponsabilità e mancanza assoluta di qualità, da parte della quasi totalità della classe politica del centrodestra ternano.
Quella che, con la vittoria della destra, si era presentata come nuova e capace, in alternativa a quelli di prima, motto con cui ancora oggi si esprimono per giustificare il fallimento della loro esperienza. Mai in passato, anche in momenti altamente drammatici per la vita delle istituzioni comunali, si era assistito a questo fuggi fuggi e alla continua caccia di presunti posti al sole.
Mai in passato si era assistito a un opportunismo così spinto con personaggi della destra ternana che si fregiano di progetti e di interventi, come il Palasport, che quando erano all’opposizione hanno ostacolato in tutti i modi.
Per tutti quelli che fanno politica e sono appassionati alla politica è triste vedere come i partiti siano usati come autobus, mezzi comodi quando sono al 30% e invece da abbandonare quando perdono consensi. Dove è, ad esempio, la Lega che riempiva le piazze con gli amministratori comunali che sgomitavano per essere in prima fila?
Al fondo di questa giostra c’è un unico obiettivo: il migliore posizionamento, per il risultato personale alla prossima fiera delle poltrone. Ne concludiamo che a Terni non c’è, e non è neppure all’orizzonte, alcuna nuova e credibile classe dirigente politica ne istituzionale prodotta dalla destra; si vede dalla mancanza assoluta di rispetto per le istituzioni, dal mancato senso di appartenenza, dai risultati, dalla completa mancanza di iniziativa e di progettualità per la Città, privata di futuro.
Nel frattempo infatti Terni rischia il baratro economico e sociale, oltre che dei servizi ad iniziare da quello legati alla gestione della sanità”.