“Guarigione di Tobia” e il “Martirio di San Sebastiano”: presentazione di due opere d’arte della collezione Tacconi-Ottelio

Sabato 8 ottobre alle ore 17,30
presso la galleria degli affreschi di Palazzo Santacroce-Grand Hotel San Gemini si terrà la
presentazione di due opere d’arte della collezione Tacconi-Ottelio.
Si tratta della “Guarigione di Tobia” e il “Martirio di san Sebastiano” entrambe realizzate da Girolamo
Troppa (1636-1711), un prolifico pittore originario di Rocchette in Sabina in provincia di Rieti, ma attivo
soprattutto tra Roma, Rieti e Terni, città dove morì nel 1711 trovando sepoltura nella chiesa scomparsa di San
Procolo.

Le opere, che provengono dal mercato antiquario, sono state acquisite nella collezione TacconiOttelio, con l’intento di “avvicinare” al territorio due opere che rappresentano due pregevoli realizzazioni dell’artista sabino; il “Martirio di san Sebastiano”, in particolare, è stato restaurato per l’occasione da Paola Minoja di Roma e presenta diverse novità che saranno esposte durante la presentazione.
L’opera proviene dall’omonima cappella del suo paese natale, dove Troppa ha lasciato diverse opere
specialmente nella chiesa parrocchiale, che riveste un notevole interesse culturale non solo per le opere
pittoriche dell’artista, ma anche per la compagine scenografica in stucco che rappresenta uno dei pochi esempi
di sfarzo tardo barocco sul territorio sabino.
L’appuntamento prevede una presentazione a più voci con la partecipazione di Maria Celeste Cola esperta di storia del collezionismo e di committenza artistica, con particolare riferimento a Roma tra Sei
e Settecento; Francesco Petrucci direttore del Museo del Barocco Romano di Ariccia – Palazzo Chigi, che ha
recentemente curato il catalogo completo dell’artista.Il tavolo dei relatori sarà moderato da Giuseppe Cassio,
storico dell’arte della Soprintendenza per l’area metropolitana di Roma e per la provincia di Rieti alla
cui competenza dipende il patrimonio storico-artistico di Rocchette.
Seguirà una breve visita guidata alle opere dell’artista e un cocktail finale.
L’iniziativa, promossa dal Gruppo Tacconi-Ottelio, si inquadra come primo appuntamento del
progetto “Palazzo Santacroce-Project Room” che intende creare una vita culturale all’interno di una struttura,
come quella del Grand Hotel San Gemini, una sorta di spazio dove l’arte è “di casa” così da proporre agli ospiti
un’esperienza “immersiva” e ai visitatori una fruizione stimolante di una collezione privata “aperta” al pubblico
e finalizzata a dare un plus valore all’offerta culturale del territorio di San Gemini in collaborazione con
l’Associazione Valorizzazione del Patrimonio Storico della cittadina umbra.

Foto: TerniLife ©