Il Tribunale amministrativo dell’Umbria, a seguito dell’udienza che si è svolta ieri in cui è stata esaminata l’opposizione della Regione Umbria circa il decreto cautelare 119/2022 che aveva sospeso l’avvio al 18 settembre dell’apertura generale della stagione venatoria, ha emesso un’ordinanza con cui ha revocato la sospensiva, consentendo la piena attuazione del calendario venatorio 2022/2023 approvato dalla Giunta regionale.
Lo ha comunicato l’Assessore regionale alla Caccia, che è tornato a incontrare i rappresentanti delle associazioni venatorie umbre.
Nel corso della riunione è stata espressa soddisfazione unanime per il pronunciamento del Tar. Un esito positivo, è stato detto, poiché viene ripristinato il calendario venatorio già precedentemente stabilito e si riconosce la qualità del lavoro svolto dalla Regione nella sua predisposizione, effettuata sulla base di valutazioni tecnico-scientifiche e con adeguate motivazioni.
Dopo la giornata del 18 settembre, in cui il prelievo, a seguito del ricorso, era stato limitato alle sole specie colombaccio, merlo e corvidi, la caccia ripartirà da sabato 24 settembre secondo quanto già definito nel calendario venatorio.
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