La chiesa di San Francesco a Lugnano in Teverina ospita i prossimi due concerti della stagione dell’Ensemble Musae Jovis, intitolati Tra Mare e Cielo e Rarità per il Clavicembalo, rispettivamente domani, 6 agosto, e venerdì 12, entrambi alle 21.
Tra Mare e Cielo presenta tre composizioni di autori meno noti del barocco del centro-nord Europa: Propitia Sydera (Astri Favorevoli) del prolifico e cosmopolita compositore franco-tedesco Georg Muffat, Hipochondrie (Ipocondria) del boemo Jan Dismas Zelenka e la suite-ouverture Hamburger Ebb’ und Fluth (Alta e bassa marea nel porto di Amburgo) del tedesco Georg Philipp Telemann. I titoli dati dagli autori a queste composizioni rispecchiano il gusto barocco per la vicinanza e la rappresentazione di scene di vita, di elementi della natura o di stati d’animo.
In particolare Hipochondrie, concepita nella forma antica di sonata in un unico movimento con diversi episodi senza soluzione di continuità, descrive uno dei consulti medici ai quali Zelenka ricorreva spesso per placare le fobie dalle quali era affetto: l’esposizione timorosa dei sintomi al medico, la lunga analisi e diagnosi del medico e i dubbi e lo scetticismo del compositore riguardo all’analisi del medico sono dipinti con originalità e arguzia musicale. La suite-ouverture Hamburger Ebb’ und Fluth (Alta e bassa marea nel porto di Amburgo) di Georg Philipp Telemann è sicuramente nata dal lungo soggiorno del compositore nella città anseatica, il cui porto era costantemente affollato e brulicante di vita: divinità marine si mescolano ai fenomeni naturali della marea, in un vivace e spumeggiante affresco musicale.
In Rarità per il Clavicembalo il giovane virtuoso del clavicembalo Simone Pierini presenta una selezione di composizioni tratte da due celebri manoscritti tedeschi del primo ‘700, provenienti dagli archivi della famiglia Bach: il Libro di Andreas Bach e il cosiddetto Manoscritto Möller, fonti principali per la musica per tastiera sia del giovane Bach sia di altri noti e meno noti compositori alto germanici per alcuni dei quali sono le uniche fonti documentarie. Nel programma sono degne di nota le fughe di J.H. Buttstätt e di P. Heidorn, nonché la Toccata in sol minore di Bach, tra le composizioni più difficili scritte per il clavicembalo. Simone Pierini, diplomato in pianoforte e successivamente specializzatosi in tastiere antiche (fortepiano e clavicembalo), ha già ottenuto importanti riconoscimenti che ne fanno uno dei giovani virtuosi più promettenti; sue incisioni hanno ottenuto premi e menzioni da parte della stampa specializzata.
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