La Valnerina torna in prima linea culturale con la nuova edizione de LA VOCE DELLA TERRA, il festival di turismo e musica ideato e organizzato dall’Associazione Visioninmusica con la direzione artistica di Silvia Alunni, che ha fatto rivivere sabato sera indimenticabili emozioni e saperi in alcuni dei suoi luoghi più suggestivi, che tornano alla luce dopo il terremoto che li ha scossi sei anni fa.
Il primo appuntamento musicale è stato a Scheggino sabato 30 luglio dove l’affiatatissimo trio Servillo/Girotto/Mangalavite ha reso uno speciale tributo, alla sua maniera, al grande Lucio Dalla.
Tre personalità artistiche provenienti da culture musicali diverse, ricche e versatili ma con la stessa straordinaria capacità interpretativa: gli argentini Javier Girotto, al sax soprano e baritono e Natalio Mangalavite, al pianoforte e tastiere, incontrano la voce di Peppe Servillo riconoscendo, insieme a lui, la possibilità di ritorno alla propria cultura, condotto senza retorica, ma giocando in prima persona la scommessa di scrivere canzoni “nuove”.
“L’ANNO CHE VERRÀ ci sembrava il titolo più indicato – affermano i tre artisti – visto l’anno che abbiamo appena passato, e ci auguriamo davvero che… sarà tre volte Natale e festa tutto l’anno! Lucio Dalla sapeva indagare il futuro con le sue canzoni da profeta e per questo ci avviamo con la lampada a ripercorrerle, canzoni antiche come la terra, ma con dentro un motore che guarda il domani. Dalla ha sempre intercettato il comune sentire traducendolo in forma poetica e popolare, e le sue grandi doti di interprete hanno contribuito non poco a ciò. A noi, il tentativo di rileggere i suoi brani, tenendo conto di tutto questo, sperando di indagare e ritrovare nella sua scrittura la capacità di fare della canzone un segnale imprescindibile del nostro cercare la vita, del fare poesia”.
Foto: Monica VITALI ©