“A Terni per migliorare la situazione ambientale e lavorare per invertire la rotta del drammatico calo demografico, si fa procedere l’iter per la realizzazione per l’impianto di trattamento dei fanghi proventi da tutta la Regione. L’iter va avanti – sostengono in una nota i consiglieri comunali del Pd Francesco Filipponi e Tiziana De Angelis – con la valutazione d’impatto ambientale in una superficie interessata dal nuovo impianto è quantificata in 2.800 metri quadrati, compresa nell’area del depuratore di acque reflue urbane di Terni, in via Vanzetti a un km dal centro città.
Lo si vuole realizzare laddove oggi ci sono le vasche di essiccazione fanghi per evaporazione naturale, non utilizzate da tempo. L’intervento prevede la realizzazione e messa in esercizio di un impianto d’essiccamento dei fanghi disidratati prodotti dagli impianti di depurazione siti nella Regione Umbria. Inoltre si evince che le linee di essiccazione saranno addirittura due, equivalenti. L’impianto dovrebbe trattare fango umido proveniente da decanter centrifugo/nastropresse per una produzione di fanghi pari a 20.800 ton/anno. Di fatto si vuole concentrare a Terni il trattamento di fango dei vari processi di digestione aerobica, prodotto dai vari impianti di depurazione dislocati in tutti gli ambiti dell’Umbria. Dopo la vendita delle quote di Asm nel servizio idrico e il tentativo in corso di vendita del 49% delle quote di Asm al privato, un’altra scelta scellerata alla quale ci opporremo”.
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