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(Dal Corriere dell’Umbria) Il corpo senza vita di un uomo di 49 anni, originario di Terni, coniugato e padre di famiglia, è stato trovato nella serata di lunedì 18 luglio 2022 dai vigili del fuoco di Terni in un annesso agricolo – di fatto una vera e propria baracca – intervenuti in strada del Mulino, nella zona di Gabelletta, insieme alla polizia e al 118.
Secondo i primi accertamenti il 49enne sarebbe morto da almeno tre giorni e il suo corpo, considerate le temperature torride di questi giorni, era già in stato di decomposizione. La prima ipotesi è che possa essersi trattato di un’overdose da sostanze stupefacenti, visto che sarebbero state trovate diverse siringhe in prossimità del corpo della vittima.
La particolarità del fatto, sul quale stanno indagando gli investigatori della polizia di Stato, è che la porta della baracca nella quale è stato trovato il 49enne ternano sarebbe stata trovata chiusa dall’esterno con un lucchetto, il che ha consigliato l’intervento dei vigili del fuoco per riuscire a entrare nel locale.
Personale della polizia scientifica ha svolto tutti i rilievi del caso per sottoporli all’attenzione della procura della Repubblica di Terni, che ha aperto un fascicolo sulla vicenda per fare luce sulle ultime ore di vita dell’uomo e ricostruire le modalità in cui ha trovato la morte. Certamente verrà disposta l’autopsia per chiarire la causa del decesso, con particolare rilievo agli esami tossicologici che faranno capire se – come sembra – la morte sarebbe stata causata dall’assunzione di sostanze stupefacenti.
Gli investigatori stanno anche provando ad accertare se l’uomo sia arrivato sul posto da solo o magari in compagnia di altri tossicodipendenti, per spiegare soprattutto chi abbia chiuso con il lucchetto la porta della baracca lasciando il corpo senza vita all’interno o, ipotesi ancora più inquietante, se il 49enne potesse ancora essere vivo.
La salma è stata trasferita all’obitorio dell’ospedale di Perugia.
Foto: TerniLife ©
