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Il Consiglio comunale, nella seduta di ieri ha approvato 15 con voti favorevoli, e 9 astenuti, l’integrazione alla delega del ruolo di stazione appaltante per la gara d’ambito relativa al servizio di distribuzione del gas a Terni Reti.
L’atto integra la delega conferita nel 2018 investendo Terni Reti anche dell’attività di reperimento diretto dal gestore uscente delle informazioni per la predisposizione della procedura di gara e definisce competenze, responsabilità, procedure, rapporti, tra il Comune di Terni, in qualità di concedente della delega, e la società patrimoniale Terni Reti individuata come stazione appaltante.
In particolare si prevede che la gestione dei rapporti tra i 33 comuni dell’ambito territoriale minimo Atem Terni e Terni Reti siano ispirati ai principi di trasparenza, condivisione, solidarietà e che Terni Reti si impegni a garantire a questi supporto nello svolgimento dei compiti loro assegnati in base allo schema di convenzione adottato dal Consiglio con la stessa delibera del 2018 che assegnava la delega.
Inoltre, il Consiglio dispone che siano costituiti l’ufficio di ambito, l’assemblea dei sindaci d’Ambito e il comitato di monitoraggio, per assicurare adeguate forme di partecipazione e consultazione tra gli enti associati.
Infine, l’atto specifica che resta il capo al Comune di Terni l’esercizio del potere di controllo analogo secondo quanto stabilito dal regolamento comunale per questa forma di controllo sulle società partecipate in house.
Il consiglio comunale ha anche approvato un atto di indirizzo, inizialmente presentato dalle minoranze, che chiede che nell’ambito della gara per la gestione della rete metano sia prevista la sua estensione per andare a coprire le zone attualmente sprovviste.
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