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Nuovo stadio e clinica, varianti approvate in Consiglio

Nella serata di ieri nuova approvazione da parte del consiglio comunale di Terni per  il progetto definitivo del nuovo stadio presentato dalla Società Ternana Calcio spa.
Via libera –  è l’ultimo passaggio di competenza del comune –  deliberato dall’assemblea di Palazzo Spada con 19 voti e 6 astenuti, delegando il rup, il dirigente ai Lavori Pubblici, ad esprimere, in seno alla conferenza dei servizi decisoria convocata dalla Regione per il mercoledì 6 luglio, parare favorevole alle varianti al Piano regolatore generale necessarie per la realizzazione dell’opera.

Il progetto, sviluppato sulla base dello studio di fattibilità presentato dalla società nel febbraio 2021 e dichiarato sempre dal consiglio comunale di pubblico interesse nel maggio dello stesso anno, è stato elaborato seguendo le condizioni e prescrizioni indicate dal Comune  e da tutti gli altri soggetti intervenuti alla conferenza dei dervizi preliminare.

L’atto è stato illustrato dall’assessora ai Lavori Pubblici Benedetta Salvati. 

L’opera proposta si compone di due interventi distinti: da un lato la riqualificazione, valorizzazione e gestione funzionale ed economica del Libero Liberati (su aree di proprietà pubblica); dall’altro la realizzazione, nell’area privata di proprietà della Ternana, di una clinica/casa di cura privata,  con parziale accreditamento e convenzionamento al servizio sanitario regionale.
La realizzazione del progetto garantirà un ammodernamento dello stadio cittadino, non più rispondente agli attuali standard funzionali e di sicurezza di uno stadio moderno. La capienza passerà da 15 mila posti a sedere, di cui solo 5.300 al coperto, a 18.037 posti con tribune completamente coperte, oltre a garantire il riassetto generale della circolazione su viale dello Stadio, finalizzato anche alla riduzione del traffico veicolare e al contestuale incremento del trasporto pubblico locale e della mobilità ciclabile e pedonale.
L’ipotesi progettuale prevede, inoltre, la realizzazione di due areee dedicate alla sosta, distinte ma allo stesso tempo unite da un sottovia ciclabile e poedonale, per un totale di 977 parcheggi, di cui 31 per auto elettriche, 41 per diversamente abili, 32 per pullman, 41 per moto e 318 per biciclette. Oltre a questi, secondo il prgetto presentato,  sarà possibile ricavare altri 258 posti auto dalla citata riorganizzazione del traffico veicolare su viale dello Stadio.

Entrambi gli interventi richiedono, per la loro attuazione, l’approvazione di varianti urbanistiche al Piano regolatore generale. Per la realizzazione del nuovo stadio la variante prevede, tra le altre cose, la possibilità di localizzare nella zona Cimitero parcheggi in linea con la normativa CONI  e un incremento delle superfici commerciali previste nella Città dello Sport fino ad ulteriori 5.700 mq. di superfici di vendita, fermo restando il limite massimo di 2.500 mq. di superficie di vendita per ogni singola struttura e mantenendo le stesse destinazioni d’uso già previste nel piano regolatore.
La variante prevede inoltre la possibilità di realizzazione del Museo della Ternana, come servizio afferente all’impianto Sportivo, per una superficie massima di 750mq. e l’eliminazione della destinazione “aree per la protezione civile” per le aree dell’attuale Stadio e antistadio.

La seconda variante prevista è invece necessaria per mutare l’attuale destinazione d’uso dell’area di proprietà della società sportiva (da verde urbano e da nucleo di ristrutturazione urbanistica a zone per attrezzature sanitarie ed assistenziali), consentendo in tal modo la realizzazione della struttura sanitaria funzionale al riequilibrio tecnico economico per la riqualificazione dello Stadio.

Il capogruppo della Lega Federico Brizi: “Voto convinto e compatto di tutta la maggioranza in quanto abbiamo approvato nei suoi strumenti urbanistici un’opera fondamentale per il futuro della Ternana e della città. Si va alla realizzazione di uno stadio pulifunzionale moderno, capace di ospitare eventi sportivi e non solo, in un contesto riqualificato che vede al centro lo sport ma prevede anche attività commerciali e attrattive.
La clinica poi è quel passaggio di ridistribuzione in Umbria delle strutture private convenzionate che la città di Terni richiede da tempo. Sarà una diversificazione dell’offerta sanitaria molto utile per tutti i Ternani”.

Alessandro Gentiletti, Senso Cvico: “Siamo favorevoli all’investimento della Ternana e lo abbiamo dimostrato votando la pubblica utilità. Ci siamo astenuti su quest’ultimo passaggio perchè abbiamo dubbi sulle nuove superfici commerciali che sono state previste, 5700 metri quadri ai quali si sommano quelle già in via di costruzione al Palazzetto dello sport, per un totale di oltre 11 mila metri quadri, Uno sproposito a ridosso del centro cittadino che viene a perdere così il suo ruolo di commercio al dettaglilo.

E’ singolare che questi provvedimenti così impattanti sul commercio al dettaglio arrivano da una amministrazione che quattro anni fa ha fatto campagna elettorale anche in nome dei commercianti.
Noi come opposizione abbiamo fatto nostri i dubbi delle associazioni di categoria del commercio e dell’artigianato: sì allo stadio e alla clinica, molte perplessità  invecesu nuovi spazi commerciali mentre tanti negozi del centro restano sfitti”.

Foto: TerniLife ©
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